LIA DA MONT, OVVERO IL CAI FODOM VERSO IL COMMISSARIAMENTO. IL TORNADO DI FINE OTTOBRE HA SPAZZATO VIA MAGAZZINO E MATERIALI D’USO. INTANTO L’ASSOCIAZIONE PAGA SANZIONI E RISPONDE DAVANTI AI GIUDICI DEL TRIBUNALE
LIVINALLONGO Si é svolta l´assemblea dei soci CAI della sezione di Livinallongo presso l´hotel Olympia di Arabba. Erano presenti i membri del Consiglio Direttivo, alcuni soci, il Presidente del Gruppo Regionale del CAI Veneto Francesco Carrer, il segretario Bepi Ceppelletto, Francesco Rumissi del Consiglio Nazionale ed esperto in regolamenti e assicurazioni.
La Sezione di Livinallongo è la sezione piú piccola del Veneto, ogni anno é a rischio soppressione per scarsitá di iscritti, peró é stata elogiata per l´intensa attivitá di manutenzione dei sentieri. A Livinallongo c´é anche l´Alpenverein Südtirol, l´AVS Ladinia – Ortsstelle Buchenstein che é unita al CAI sez. Livinallongo sotto l´ombrello della Lia da Mont Fodom e Còl. Nel Comune di Livinallongo ci sono 3 vie ferrate: Cesare Piazzetta dall´ossario del Pordoi al Piz Boé, ferrata delle Trincee da Portavescovo a Padon e la via ferrata Mario Fusetti dalla Goiginger-Stellung al Sas de Stria. Il Bivacco Bontadini alla Mesola all’ uscita della galleria della ferrata delle Trincee sotto il Comune di Rocca Pietore é di proprietá del CAI Livinallongo. I componenti del CAI Veneto hanno chiarito alcuni aspetti delle modalitá di attivitá sezionali. E stato discusso sui lavori di grossa entità svolti dalla sezione di Livinallongo in questi ultimi anni .
“Abbiamo anche discusso – dice Diego Grones – del caso accaduto ai volontri del CAI di Feltre fermati dai Carabinieri-Forestali mentre liberavano gli alberi caduti su un sentiero dopo il tornado del 29 ottobre”.
Durante l’assemblea essendo poi scaduto il mandato del Presidente e del Consiglio Direttivo si é verificata l´impossibilitá di formarne uno nuovo formato da 9 consiglieri e 3 revisori per mancanza di persone disponibili. Pertanto è stato chiesto al Gruppo Regionale CAI del Veneto di prendere una decisione appropriata in merito. Il CAI Livinallongo auspica che venga messo un commissario nell’attesa che si calmino le acque e si trovino 12 persone per formare un nuovo Consiglio Direttivo. Il 31 dicembre é stato inviato all´Unione Montana Agordina l´elenco dei danni subiti dai sentieri nel Comune di LIvinallongo, inoltre l´elenco del materiale di proprietá del CAI andato perduto con la frana in localitá Pian di Plaiaz ad Arabba che ha portato via il tabiá che veniva usato come magazzino CAI. L´elenco é stato anche spedito al Gruppo Regionale CAI del Veneto, AFT associazione turistica Arabba e al Comune di Livinallongo.
“Si teme il grosso disagio per l´arrivo della stagione estiva sia per l´entitá dei danni dei gravi eventi atmosferici di fine ottobre 2018 – dice il presidente uscente Diego Grones – sia per la difficile situazione determinatasi all´interno della Sezione di Livinallongo dovuto alla vicenda della palestra di arrampicata su ghiaccio “Glacions da Rèba“, la denuncia da parte dell´albergatore ha causato alla sezione CAI di Livinallongo una sanzione di 18.590 euro (pagata con un muto presso la Cassa Raiffeisen Val Badia, ultima rata il 30.09.2025”.
Oltre a questo c’è poi un decreto di Condanna Penale con sanzione di 17.500 euro al Presidente Grones (processo tuttora in corso presso il Tribunale di Belluno).
“Questa vicenda -dice ancora Diego Grones – ha causato una grave situazione di sfiducia nel volontariato, molti volontari soci CAI e si sono tirati indietro per la manutenzione e sistemazione dei sentieri per paura di denunce. Si é sempre saputo che molti lavori per la manutenzione dei sentieri servirebbero carte o addirittura progetti, ma non é mai stato un grande problema fino alla creazione di questo clima velenoso in cui persone „fodome“ denunciano presso le autoritá competenti chi dedica il proprio tempo per il bene comune”.
ARCHIVIO, DAL NOTIZIARIO DEL 29 DICEMBRE
AL TRIBUNALE ALLE DIMISSIONI DI GRUPPO. QUALE FUTURO PER LA LIA DA MONT FODOM
DAL TRIBUNALE ALLE DIMISSIONI DI GRUPPO. QUALE FUTURO PER LA LIA DA MONT FODOM?