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BORGO VALBELLUNA Non un Buon Natale per la parrocchia di Lentiai. Se da un lato le festività natalizie stanno passando senza particolari criticità sul fronte della sicurezza, in quanto le stesse forze dell’ordine non segnalano incrementi significativi di reati rispetto ai mesi precedenti e parlano di un periodo complessivamente “in linea con la normalità”, un episodio ha destato particolare impressione nella comunità di Lentiai. Nella serata del 27 dicembre, ignoti si sono introdotti nella canonica approfittando dell’assenza del parroco, don Fulvio Silotto, impegnato nella celebrazione della messa serale, sottraendo le buste con le offerte dei fedeli. Una somma importante che il sacerdote aveva lasciato presso la canonica da dove si era allontanato poco prima delle 18. Al suo rientro, al termine della funzione, ha trovato la porta socchiusa e ha immediatamente compreso che qualcuno era entrato. «Non avevo notato nulla di anomalo quando sono uscito, verso le sei meno un quarto, ma evidentemente chi ha agito sapeva che in quell’ora la canonica sarebbe rimasta vuota. D’altra parte gli orari di funzione sono pubblici e vi è certezza che in canonica non ci sia nessuno». I ladri avrebbero agito con estrema discrezione, senza forzare serrature né lasciare segni evidenti. Dopo essersi introdotti, sono usciti dalla porta sul retro, probabilmente per ridurre il rischio di essere visti. L’obiettivo del colpo era chiaro: le offerte. Sono state sottratte le buste contenenti le donazioni raccolte nel periodo natalizio, tradizionalmente più consistenti, destinate alle attività della parrocchia, alle missioni e alle opere di carità, comprese le somme raccolte durante le visite agli ammalati. «Ho controllato se mancasse altro, ma al momento non risulta», spiega don Fulvio «sembra che fossero interessati esclusivamente al denaro». La denuncia ai carabinieri della stazione di Mel verrà formalizzata nei prossimi giorni ma il don, già durante la messa ha avvisato i fedeli. Più che rabbia, il sentimento prevalente è l’amarezza. «Si trattava di fondi che avevano una destinazione precisa ed erano pronti per essere conteggiati e versati. Un’operazione che, complice il periodo festivo e le chiusure degli sportelli bancari, avevo rimandato di qualche giorno». L’episodio spingerà ora la parrocchia a rafforzare le misure di sicurezza, con probabilmente l’installazione di sistemi di videosorveglianza. L’accaduto è stato segnalato ai fedeli e reso noto anche attraverso i social, anche alla luce di altri episodi registrati recentemente nella zona. Nei giorni precedenti al Natale, infatti, furti sono stati denunciati a nella frazione feltrina di Villabruna, nella frazione cesiolina di Anzaven e in ambito lentiaiese, dove proprio pochi giorni fa un’auto è stata rubata poco distante dalla chiesa. Eventi che, pur non configurando un’emergenza e non attribuibili ad un’unica banda, richiamano alla necessità di mantenere alta la soglia di attenzione. Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza delle segnalazioni tempestive da parte dei cittadini, strumento fondamentale per consentire interventi rapidi e un adeguato presidio del territorio.
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