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DI CLAUDIO PRA
Alle 4.42 della nottata di sabato 21 giugno il Sole raggiunge la sua massima declinazione positiva, che per l’Emisfero Boreale ammonta a 23,5°. In quel momento si verifica il Solstizio Estivo, con l’avvio dell’estate astronomica. Per le nostre latitudini sarà la giornata con più ore di luce. In Agordino il Sole sorgerà alle 5.26 e tramonterá alle 21.00, rimanendo sopra l’orizzonte per oltre 15 ore e mezza, poco meno del doppio rispetto alla situazione che si ha al Solsizio Invernale, quando la luce si riduce a 8 ore e 20 minuti. La data del Solstizio Estivo cade spesso il 20 o 21 giugno, molto raramente il 19 o il 22, ed attualmente vede la nostra stella all’interno della costellazione del Toro, al confine con i Gemelli. L’estate boreale è per noi la stagione più lunga durando circa 94 giorni contro gli 89 circa dell’inverno, la stagione più corta. Nei prossimi giorni, dopo essere apparso fisso nei punti di levata e tramonto per un periodo (da qui il termine solstzio=Sole fermo), l’astro diurno comincerà lentamente ad abbassarsi accorciando la durata delle ore di luce fino al minimo raggiunto il 21 dicembre al Solstizio Invernale. Concludo con un pensiero di Ennio Flaiano sulla stagione che va ad aprirsi: Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
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