AGORDO
S’allungano i tempi dei lavori alla malga Framont e la struttura che avrebbe dovuto aprire già la scorsa settimana rimane chiusa. Di chi le responsabilità? Perché le speranze dei gestori sono state disattese? Perchè l’ufficio tecnico comunale non è in grado di dare risposte certe? Sono domande importanti, fondamentali per chi vive di questo lavoro, ma anche per il capoluogo di vallata che perde un’altra opportunità turistica, perché la malga agli antipodi della Luxottica è un punto di riferimento importante per valligiani e turisti, tra Moiazza e Framont, tra Binatega, Rifugio Carestiato e la croce sulla montagna tanto cara a chi Agordo la vive. Giulia Frigimelica che con la famiglia da tempo gestisce la malga ha affidato a facebook un cortese sfogo, che giriamo al sindaco di Agordo Sisto Da Roit e all’assessore alle attività produttive Gabriele Trento con la speranza di ottenere a breve una risposta, magari anche un cenno di “scuse” verso chi avrebbe voluto iniziare a lavorare in quella malga da alcuni giorni.
DAL SITO UFFICIALE:
LAVORI AGGIUDICATI 1 FEBBRAIO 2018, L’UFFICIO TECNICO PUBBLICA IL 14 GIUGNO 2018 L’AVVISO DI GARA ESPERITA DOVE SI LEGGE CHE I LAVORI AVREBBERO DOVUTO INIZIARE IL 14 MAGGIO PER FINIRE IL 30 GIUGNO.
E TRA IL 1 FEBBRAIO E IL 14 GIUGNO?
IL MESSAGGIO DI GIULIA
“Cari amici…avevamo promesso a tutti che tra il 15 e il 20 giugno saremmo arrivati ma oggi ne abbiamo 21 e le nostre speranze iniziano a scemare. Come vedete i lavori al tetto sono ancora fermi immobili. Fino alla fine dei lavori non potremo avere nessun tipo di corrente elettrica, il che vuol dire che risulta impossibile mungere e trasformare il latte. Senza contare la poca sicurezza che implicherebbe avviare l’attività durante i lavori: vi posto la foto delle impalcature a livello testa…e io non sono molto alta?? E va anche considerato che non c’è più lo spazio fisico per ripristinare i tavoli e le panche..
L’ufficio tecnico del Comune di Agordo purtroppo non ha ancora saputo darci date certe: sappiamo solo che i lavori potrebbero dilungarsi fino a 90 giorni a partire dal loro inizio, ovvero dal 14 maggio. Che dire? Noi siamo perplessi. Alquanto perplessi. E voi che dite?
Con affetto e nostalgia, Giulia”