*******
TREVISO Il secondo trimestre 2025 dell’industria manifatturiera veneta registra un quadro di moderata crescita, trainata da alcuni comparti strategici e da un anticipo di domanda verso il mercato statunitense. Secondo l’indagine di Unioncamere Veneto, per Treviso la produzione aumenta dell’1% rispetto al trimestre precedente, mentre per il Veneto l’incremento è del 2,4%. Il grado di utilizzo degli impianti si attesta al 70% in entrambe le aree, stabile al 67% per Belluno. A trainare il recupero sono i settori del Made in Italy, in particolare moda e legno-arredo, sebbene quest’ultimo resti in calo su base annua. L’occhialeria registra un arretramento generale, mentre i macchinari mostrano un miglioramento di tutti gli indicatori, con ordini in aumento anche tendenziale. Sul fronte occupazionale, Veneto Lavoro rileva saldi positivi nella metalmeccanica e, seppur in misura minore, nel Made in Italy. Il presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti, Mario Pozza, evidenzia la necessità di sostenere la produttività e la competitività estera, puntando sulla diversificazione dei mercati. Le tensioni commerciali con gli USA e i nuovi dazi del 15% impongono strategie per gestire l’incertezza e proteggere l’export. In questa prospettiva, Treviso ospiterà dal 18 al 21 ottobre il Forum PYMES di Assocamerestero, con delegati da 20 Paesi latinoamericani per incontri B2B e visite aziendali, rafforzando il legame tra imprese venete e mercati emergenti. Un’opportunità per trasformare i timidi segnali di ripartenza in crescita strutturale.
**********