***
VAL DI ZOLDO – Si è concluso alle prime luci dell’alba di sabato 3 agosto, attorno alle 7 del mattino, il lungo intervento del Soccorso alpino della Val di Zoldo per recuperare un giovane escursionista padovano rimasto bloccato cento metri sotto Forcella del Mat, nel Gruppo del Bosconero. Il ragazzo, non ancora diciottenne e residente a Teolo (PD), era partito nel pomeriggio di venerdì, verso le 15, dal parcheggio di Pontesei, con l’obiettivo di raggiungere il Bivacco Campestrin. Aveva atteso che finissero le piogge prima di incamminarsi, portando con sé un pesante zaino. Durante la salita però ha sbagliato itinerario, finendo prima su Forcella Tovanella, per poi ridiscendere e imboccare la traccia per Forcella del Mat. Una volta oltre la forcella, si è ritrovato su terreno instabile, affaticato e impossibilitato a proseguire. È stato allora che, in difficoltà, ha lanciato l’allarme. Attorno a mezzanotte, la Centrale del 118 ha attivato la squadra di soccorso, ma le informazioni erano frammentarie e la copertura telefonica scarsa, rendendo complessa la localizzazione. I soccorritori sono partiti a piedi da Casera del Mugon, superando mille metri di dislivello, inizialmente convinti che il ragazzo fosse ancora sul versante zoldano. Solo durante l’unica chiamata riuscita sono riusciti a capire che il giovane aveva già valicato Forcella del Mat e si trovava più in basso, sul versante opposto. Una volta raggiunto, lo hanno tranquillizzato e aiutato a risalire alla forcella, per poi scendere insieme verso valle, chiudendo un intervento durissimo ma a lieto fine.
foto archivio