*******
SOSPIROLO Immaginare un mondo migliore e provare a realizzarlo. È in sintesi quello che gli alunni delle classi terze della scuola media di Sospirolo hanno fatto nei mesi scorsi e che presenteranno sabato nel corso della Giornata della scienza che, come di consueto, verrà organizzata dal plesso sospirorolese. “Non abbiamo un pianeta B” è il nome del progetto promosso dall’associazione Insieme si può, dal Cantiere della provvidenza e dal Rotary Club Belluno, Feltre, Cadore, Cortina che mira a far riflettere i ragazzi sui cambiamenti climatici e sulle criticità ambientali, con lo sguardo rivolto a ciò che ciascuno nel suo piccolo può fare come cittadino attivo in favore di uno sviluppo eco-sostenibile. Un percorso, questo, teso a generare consapevolezza sulla sostenibilità ambientale e che gli alunni hanno effettuato sotto la guida degli esperti Federica De Carli, Oscar Paganin e Constanza Hepp, dopo che negli anni scorsi avevano riflettuto con “Acqua è vita” sul tema dell’accessibilità all’acqua sicura, costante e vicina nei Paesi dove opera Insieme si può e con “Giudizi universali” sui diritti umani, mettendosi nei panni degli altri, specie dei migranti. “Gli alunni – dicono le insegnanti del plesso che fa parte dell’Ic Sedico-Sospirolo – hanno apprezzato molto l’approccio dinamico e pratico al tema, che li ha visti coinvolti in prima persona in attività laboratoriali e di gruppo, fondamentali per incentivare la loro partecipazione e condurli in ambiti quali l’ecologia, l’economia e la geografia dello sviluppo, con cui non tutti hanno dimestichezza. La loro creatività è stata stimolata attraverso un “viaggio immaginario nel tempo” che li ha portati a visualizzare come potrebbe essere il territorio che abitano in una versione migliorata sul piano ecologico; ma essi hanno anche riflettuto su come raggiungere concretamente questo obiettivo attraverso la presentazione delle “6R”: ridurre, riutilizzare, riciclare, ripensare, riparare, rifiutare, calate nella realtà dei nostri stili di vita”. «Abbiamo trovato dei gruppi eterogenei di ragazzi e ragazze con livelli diversi di interesse e coinvolgimento, com’è normale che sia – sottolinea Constanza Hepp, facilitatrice del team di Ambientiamoci per il Cantiere della Provvidenza Coop Sociale Onlus – L’aspetto interessante è che i docenti ci hanno concesso – come richiede il progetto – sette ore in aula per ogni classe, il che è un grande impegno di tempo per gli insegnanti. Ciò ci ha dato la possibilità di creare un ambiente di fiducia con gli alunni che pian pianino si sono trovati a loro agio e son riusciti ad esprimersi, partecipare e preparare delle presentazioni creative riguardo al tema della sostenibilità e le azioni concrete da intraprendere. È stata un’esperienza positiva». Ragazzi ed esperti avranno l’occasione di far conoscere questo ricco percorso durante la “Giornata della Scienza” che si terrà alla scuola media di Sospirolo nella mattinata di sabato.
***********