AUDIO
NONNA
(A mia nonna Giacomina Gnech)
Io
che ti vengo a trovare
e un po’ assaporo
il gusto dell’azzardo.
Io
che non credo
e me ne vanto
ma finisco sempre
col battere le dita
sul legno e sulla terra
e scaccio le formiche.
Io
che mi inginocchio
silenziosa
e ripeto a bassa voce il mio canto
che sa di cenere
e acqua di mare.
Io
che ritorno a casa
con le mani in tasca
la testa bassa
trascinando i piedi
uno dopo l’altro
e il pensiero
corre già a domani,
alla prossima volta.






