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CADORE
Una lunga scia giallastra e oleosa è comparsa ieri lungo la sponda destra del lago di Centro Cadore, subito segnalata dai residenti ai carabinieri forestali. Si teme l’ennesimo episodio di sversamento, fenomeno già denunciato più volte negli anni. Stefano Campi, referente del bacino di pesca, conferma la gravità della situazione e richiama casi analoghi legati ai depuratori di Calalzo, Domegge e Vigo. Il lago appare inoltre ai minimi livelli, complice la laminazione e i lavori in corso alla diga di Vodo e a Soverzene, con rifiuti evidenti lungo le rive. Intanto cresce il problema dei cormorani, ormai oltre sessanta esemplari stanziali, destinati ad aumentare in primavera: una pressione pesante sulla fauna ittica, mentre gli strumenti di controllo previsti dalla legge risultano insufficienti.
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