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SAN VITO DI CADORE Un’altra frana si è staccata oggi dal versante del Monte Marcora, sopra San Vito di Cadore, sollevando una densa nube di polvere ben visibile da tutta la vallata. Si tratta del secondo episodio in pochi giorni: già sabato scorso, un primo distacco aveva interessato la stessa zona. A darne notizia, anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che attraverso i suoi canali social ha voluto rassicurare la popolazione, confermando che la situazione è costantemente monitorata dalla Protezione Civile e dai tecnici regionali. «La possibilità di nuovi distacchi era già stata segnalata – ha spiegato Zaia – perché in quota rimane materiale instabile. L’alternanza di caldo diurno e freddo notturno, con forti escursioni termiche, può favorire ulteriori cedimenti nei prossimi giorni». La frana odierna non ha causato danni a persone o infrastrutture, ma la zona resta sotto osservazione. Non sono escluse misure precauzionali per tutelare l’incolumità pubblica, qualora l’instabilità del terreno dovesse persistere. Il fenomeno si inserisce in un contesto di fragilità crescente del territorio montano, reso più vulnerabile dai cambiamenti climatici e dal progressivo scioglimento del permafrost. Zaia ha ribadito l’importanza di investimenti strutturali nella prevenzione del rischio idrogeologico, sottolineando come eventi simili richiedano «prontezza, sorveglianza e responsabilità condivisa tra enti e cittadini».
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