Nell’ambito degli spostamenti di parroci che sono stati disposti dal vescovo di Belluno-Feltre mons. Renato Marangoni, ultimo in ordine di tempo è stato l’insediamento a Visome di don Marco De March che assume anche la guida di questa parrocchia congiuntamente a quella di Castion. La cerimonia – come si può leggere nel sito “chiesabellunofeltre”- ha avuto inizio all’esterno della parrocchiale che è andata riempiendosi di fedeli delle diverse frazioni sia di Visome che di Castion i quali hanno acceso le loro candele al cero retto dal nuovo parroco all’ingresso dell’edificio sacro. La veglia ha registrato la lettura di paragrafi degli “Orientamenti pastorali” (una copia del testo è stata consegnata dal presule ai componenti del Consiglio pastorale) che sottolineano l’importanza del “camminare insieme”. Dopo aver asperso i fedeli ed incensato l’altare, don De March nell’indirizzo di saluto ha paragonato le comunità di Visome e Castion a “due grandi fiumi che si incontrano: all’inizio le acque faticano a fondersi ma poi diventano un grande e maestoso fiume su cui navigare e che dona la vita ai territori circostanti”. Il momento di preghiera è culminato con il benvenuto al Parroco da parte di un componente del Consiglio pastorale che ha richiamato il cammino e le caratteristiche della parrocchia. Conclusione con momenti di convivialità ed un rinfresco nella canonica. – Festosa cerimonia pure nel cortile della Casa della gioventù a Puos d’Alpago per il benvenuto da parte delle comunità di Puos, Cornei e Sitran-Bastia al nuovo parroco don Christian Mosca. Il vescovo Marangoni ha ricordato con riconoscenza l’attività di economo svolta da don Christian per sei anni per tutte le parrocchie della Diocesi. Don Christian ha avuto parole di gratitudine per i numerosi “fratelli sacerdoti” presenti, quelli provenienti dal Seminario gregoriano in particolare, dalle altre parrocchie dell’Alpago e dalle valli più lontane della diocesi. Gratitudine estesa alle suore dello Sperti, ai molti amici dell’Azione cattolica e delle comunità in cui ha svolto il ministero: Farra d’Alpago, Cavarzano, Lozzo. Ha poi ringraziato don Luciano, che sarà invitato ancora spesso per le celebrazioni e rivolgendosi ai chierichetti ha chiesto apertamente e scherzosamente di “essere aiutato” a dire la messa, essendo parroco per la prima volta. Caloroso il saluto rivoltogli dalla vice presidente del Cp Stefania Canei, che ha evidenziato l’importanza dell’evento ed espresso la volontà di “ripartire e impegnarci a scrivere nuove pagine di vita e fede” insieme. Vanessa De Francesch, vice sindaco del Comune Alpago, ha richiamato la necessità di lavorare insieme per il bene comune. – Anche nella chiesa di Canale d’Agordo festosa accoglienza per il nuovo parroco (pure di Vallada) don Vido De Vido. Il Vescovo ha innanzi tutto ringraziato le due comunità di Vallada e Canale “che ormai da due decenni camminano insieme vivendo a modo loro il mandato del Maestro”. Quindi ha ricordato le tre comunità da cui don Vito proviene: Valle, Venas e Cibiana oltre a San Vito che gli ha dato i natali. Dopo la benedizione, l’aspersione e la venerazione dell’altare il nuovo parroco ha ricevuto il saluto del vice presidente del consiglio pastorale delle due parrocchie. Calorose le parole di benvenuto anche da parte del vice sindaco di Canale d’Agordo, Marilisa Lucchetta e del sindaco di Vallada, Fabio Luchetta. – Infine Caviola dove è stato dato, presente il vescovo Renato Marangoni, il benvenuto al nuovo parroco, anche di Falcade, don Andrea Piccolin. La veglia si è tenuta nella parrocchiale presenti numerosi fedeli delle due comunità. Il presule ha presentato don Andrea con un riflessione sulla “necessità di camminare insieme per il bene comune come indicato anche dai recenti orientamenti pastorali della Diocesi”. E’ seguito il saluto del rappresentante dei due Consigli pastorali.
NELLE FOTO (sito “chiesabellunofeltre”): don Marco De March; don Christian Mosca; don Vito De Vido; don Andrea Piccolin.