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- CRONACA E ATTUALITÀ DAL BELLUNESE: TRA EMERGENZE, INIZIATIVE E PROTESTEIl 20 giugno 2025 sarà una giornata di sciopero nazionale e anche Dolomiti Bus S.p.A. ha aderito all’iniziativa proclamata da CUB, SGB e USB. I disagi saranno inevitabili, ma saranno garantite le fasce orarie protette: dalle 5:40 alle 8:15 e dalle 16:00 alle 19:25. Le corse in partenza prima dell’inizio dello sciopero proseguiranno normalmente fino al capolinea, e da sabato 21 giugno tutto tornerà regolare.Nel frattempo, a Ponte nelle Alpi, la Procura di Belluno ha aperto un’indagine per omicidio preterintenzionale dopo la morte di Fabrizio Poncato, coinvolto in una colluttazione. L’autopsia ha rilevato un infarto scatenato durante l’alterco con Daniele Burigo, indagato senza misure cautelari. La comunità si prepara ai funerali a Cadola, mentre proseguono le indagini per chiarire la dinamica.
Sempre a Belluno, l’11 giugno due uomini sono stati arrestati per estorsione legata a un falso contratto immobiliare. Entrambi con precedenti, dovranno mantenere il divieto di ritorno per quattro anni. E nelle strade della provincia, non mancano gli incidenti: lungo la regionale 204 una pesante autocisterna è uscita di strada, fortunatamente senza gravi conseguenze per l’autista, ma causando la chiusura della strada per due ore.
Un altro incidente a Cencenighe ha coinvolto un motociclista tedesco di 64 anni, ferito mediamente e trasportato all’ospedale di Agordo. Sempre ieri, a Feltre un centauro di 51 anni è rimasto ferito in uno scontro con un’auto. A Vallada Agordina, un uomo di 44 anni si è ferito sul lavoro, fortunatamente non in modo grave.
Il mondo dello sport piange invece la scomparsa di Dario Mosena, pilastro dei tuffi a Belluno, allenatore storico che ha fondato e guidato l’attività sportiva in città fino a poco tempo fa.
Non solo cronaca nera e incidenti: la frana a Borca di Cadore richiama l’attenzione dei geologi. Il presidente del Collegio Geologi Veneto, Giorgio Giachetti, spiega che i danni sono stati causati da accumuli post-Vaia e dal degrado delle rocce, con un rischio ancora elevato e la necessità di continui monitoraggi.
A Villiago, frazione di Sedico, la popolazione protesta per il cattivo odore causato da liquami sparsi nei campi. I carabinieri forestali e Arpav sono intervenuti, mentre il sindaco promette controlli e soluzioni concrete.
Tra le buone notizie, il 7° Reggimento Alpini ha concluso un corso di alpinismo per 22 militari, preparandoli ad operare in sicurezza in ambiente montano. Inoltre, a Cencenighe si terrà il 21 giugno un incontro dedicato al volontariato dopo l’emergenza Vaia, con presentazione di un libro e proiezione di un docufilm.
I volontari del Piodec Taibon, anche nel 2025, continuano a prendersi cura delle passerelle nelle zone Peschiere e Paluch della Valle di San Lucano, garantendo sicurezza e bellezza ai sentieri.
In vista delle Olimpiadi 2026, Belluno propone cinque film sugli sport invernali nel chiostro di Palazzo Fulcis, a partire da luglio, per avvicinare la comunità all’evento.
Libera Agordino si distingue con un gesto di solidarietà donando quattro abbonamenti alla rivista “Lavialibera” a biblioteche e scuole locali, promuovendo così un’informazione attenta a temi come mafie, corruzione, ambiente e migrazioni.
Sempre in Agordino, il Progetto Mosaico ha collaborato con il Biscottificio Sartorelli di Lozzo per realizzare vasetti regalo, un’occasione per favorire l’inclusione lavorativa di persone con disabilità.
Tra gli eventi più attesi, la nona edizione di Quad in Quota ha visto la partecipazione di 50 equipaggi in un percorso di 160 km tra Falcade, Canale d’Agordo e Vallada, unendo natura, inclusività e tradizioni, concluso con una festa animata dal gruppo folk Val Biois.
Un orgoglio per il territorio è anche il Comitato la Zinghenésta di Canale d’Agordo, che il 1° maggio ha portato le tradizioni della Val del Biois all’Expo di Osaka, regalando grande visibilità al folklore bellunese.
Ma non mancano le polemiche: ieri su Rai 3 è andata in onda una bella trasmissione sul Comelico, ma la provincia di Belluno è stata completamente ignorata. Cadore e Comelico sono stati trattati come realtà separate, dimenticando che appartengono a una provincia troppo spesso trascurata dai media.
Infine, si segnala l’indagine per tentato omicidio nei confronti di un aggressore del consigliere comunale Stefano Stefani, vittima di un’aggressione nel proprio ufficio. E una condanna a 2 anni e 5 mesi per maltrattamenti a Belluno, con un uomo che aveva minacciato la moglie con violenza e insulti.
Infine, un processo si aprirà a settembre per un pirata della strada che nel 2022 investì due donne sulla regionale 203 Agordina, fuggendo senza soccorrerle.
A livello istituzionale, il Consiglio dell’Unione Montana Agordina si riunirà venerdì 20 giugno ad Agordo per discutere bilanci e gestioni di servizi locali.
- CRONACA E ATTUALITÀ DAL BELLUNESE: TRA EMERGENZE, INIZIATIVE E PROTESTEIl 20 giugno 2025 sarà una giornata di sciopero nazionale e anche Dolomiti Bus S.p.A. ha aderito all’iniziativa proclamata da CUB, SGB e USB. I disagi saranno inevitabili, ma saranno garantite le fasce orarie protette: dalle 5:40 alle 8:15 e dalle 16:00 alle 19:25. Le corse in partenza prima dell’inizio dello sciopero proseguiranno normalmente fino al capolinea, e da sabato 21 giugno tutto tornerà regolare.Nel frattempo, a Ponte nelle Alpi, la Procura di Belluno ha aperto un’indagine per omicidio preterintenzionale dopo la morte di Fabrizio Poncato, coinvolto in una colluttazione. L’autopsia ha rilevato un infarto scatenato durante l’alterco con Daniele Burigo, indagato senza misure cautelari. La comunità si prepara ai funerali a Cadola, mentre proseguono le indagini per chiarire la dinamica.
