AURONZO Un alpinista di 47 anni, GIULIO Campastro, nato a Alessandria, ma residente
a Roma è morto ieri sulle Tre Cime di Lavaredo, la sua identità è stata ricostruita alcune ore dopo l’incidente nel momento in cui i soccorritori hanno ritrovato lo zaino
Ieri mattina 11 la centrale del Suem 118 ha ricevuto diverse chiamate di testimoni che avevano assistito alla caduta di una persona sulle Tre Cime di Lavaredo. Quando, dopo aver imbarcato due agenti di Sagf di Auronzo di Cadore, l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha sorvolato la zona cercando di risalire al punto esatto, l’equipaggio ha individuato il corpo senza vita di un alpinista tra la Cima Grande e la Piccola, sul nevaio sotto la normale alla Grande da dove l’uomo era scivolato, circa 200 metri più sopra. Constatato il decesso, la salma ricomposta è stata recuperata con un verricello di 30 metri e trasportata al Rifugio Auronzo. Solo in seguito al recupero del corpo dell’uomo i soccorritori si sono concentrati nelle richerche dello zaino ritrovato, sorvolando l’area, con l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Si è così potuti risalire alle sue generalità, GIULIO Campastro, alpinista di 47 anni nato a Alessandria, ma residente a Roma.