INDIVIDUATI DALLA POLIZIA FERROVIARIA GLI AUTORI DEI FURTI DI BICICLETTE
La Polizia Ferroviaria di Belluno ha individuato i due minori che nel luglio scorso avevano rubato dal piazzale esterno della stazione di Belluno due biciclette parcheggiate negli appositi spazi attigui ai giardinetti di Piazzale dell’Artigliere. Gli atti di accertamento sono stati, ancora una volta, agevolati dalle registrazioni dell’impianto di videosorveglianza che ha immortalato l’azione del furto e le immagini dei due giovani che, una volta prelevate le biciclette si allontanavano in direzione di via De Min. Sulla base delle caratteristiche somatiche dei soggetti, gli operatori della Polizia Ferroviaria, nei giorni seguenti erano in grado di individuarne uno mentre si aggirava nuovamente nell’ambito della stazione ferroviaria; l’altro veniva trovato su indicazioni fornite da questo primo ragazzo.
Dopo i primi timidi tentativi di negare le loro responsabilità, i due giovanissimi hanno dovuto ammettere le loro responsabilità. Per questi motivi i due giovani, entrambi residenti in provincia di Belluno, sonot stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia. La subentrata consapevolezza dei fatti ed un ragionevole spirito collaborativo di entrambi i ragazzi ha consentito, inoltre, l’immediato recupero di una delle due biciclette; l’altra ritrovata dopo qualche giorno e riconsegnata al legittimo proprietario.
Per quanto riguarda la prima bicicletta, tuttora sottoposta a sequestro, si sta ancora cercando il suo legittimo titolare: le ricerche infatti promosse dalla Polizia Ferroviaria non hanno finora consentito di individuarlo stante l’assenza di denunce formalmente presentate ai locali organi di Polizia.
Nemmeno gli accertamenti effettuati presso i rivenditori del circondario hanno fornito utili indicazioni in merito; sono tuttora in corso degli ulteriori accertamenti con la ditta costruttrice della bicicletta (la Puch-Bianchi) per cercare di verificare, tramite i numeri di matricola impressi sul telaio, le procedure e dinamiche della vendita del velocipede.
Nel frattempo la Polizia Ferroviaria fa appello ai soggetti che abbiano eventualmente subìto un furto di una bicicletta marchiata “PUCH” a pedalata assistita (bici elettrica), di presentarsi presso il loro Ufficio posto nell’ambito della stazione ferroviaria di Belluno e, dimostrando la titolarità del mezzo, lo potranno giustamente riottenere.
A tal proposito si chiede di presentarsi con documentazione idonea a dimostrare l’acquisto della biciletta che, considerato il recente modello, si presuppone possa essere nelle disponibilità del proprietario se non altro ai fini della garanzia del prodotto.