Libreria Mondadori Bookstore di via Mezzaterra 15 Belluno, mercoledì 8 agosto alle ore 18.30.
MariaGrazie Inneco presenterà, in prima nazionale, il volume “Il giro di Sicilia in 80 + 80 tappe”; due percorsi per far assaporare ai lettori due Sicilie apparentemente diverse ma convergenti in un unico ed enorme crogiuolo ricco di cultura, arte, storia. Qua e là fanno capolino personaggi, tradizioni folkloristiche e culinarie.
L’incontro sarà a cura dell’Assessore alla cultura del Comune di Belluno dott. Marco Perale.
IL GIRO DI SICILIA IN 80+80 TAPPE
Benvenuta Sicilia!
Ci sono voluti due anni di viaggi e ricerche per portare a compimento questo lavoro di approfondimento e racconto di una regione tanto affascinante nella sua complessità: quasi il doppio del tempo che di solito impiego per realizzare uno dei volumi della collana “I Giri di… in 80 tappe” dedicati alla nostra meravigliosa Nazione.
Ma la cosa non mi deve stupire più di tanto, vista la mole di materiale storico, antropologico, geografico, spirituale, sociale, turistico che la Sicilia ha prodotto nel corso dei millenni.
Regione antica e sedimentata, mi ha affascinato sempre più via via che ne penetravo con pazienza i segreti, aiutata dal catano/nisseno Mimmo Privitera, che mi è stato sempre al fianco con i suoi preziosi consigli e qualche azzeccato intervento di scrittura.
Mano a mano che procedevo nello “scandaglio” ne percepivo l’estensione territoriale, le differenze profonde tra le parti interne e quelle costiere (con maggior vocazione turistica e tradizionalmente più abituale al transito dei forestieri e dei viaggiatori) al punto che in corso d’opera decidevo di raddoppiare il numero di tappe e di operare una divisione che pur essendo apparentemente “culinaria” in realtà è solo territoriale.
Le due sezioni che nel libro si troveranno consecutive una all’altra, sono state battezzate “contorno” (e qui si parla di coste e isole) e “ripieno”.
Ritengo che sarà proprio il cuore, la parte più impegnativa da raggiungere, la meno nota e battuta dell’isola, a fornire gli spunti più inattesi.
Io stessa mi ci sono inoltrata, talvolta in perfetta solitudine, scoprendo un calore e un desiderio di ospitalità da parte degli abitanti di borghi incantevoli, spesso arroccati su alture di una bellezza difficile da descrivere, ritrovando atmosfere rarefatte che ben mi hanno ripagato dalla difficoltà del viaggio, peraltro sempre affascinante nel suo svolgersi tra panorami poco contaminati dalla banalizzazione umana.
So di non aver che reso solo in minima parte questa complessità, ma i miei, i nostri racconti, vogliono essere uno spunto, una pennellata di acquerello, un inizio di sogno e soprattutto un forte attrattore evocativo su quanto di meno visibile ma più profondamente radicato offre questa terra.
Al giorno d’oggi chi si sposta per turismo può fare uso di una miriade di strumenti: un tempo esistevano solo le Guide cartacee, ora sono state messe a punto numerose applicazioni per tablet e cellulari, esiste il sistema di decodificazione Qrcode, si possono interrogare i velocissimi motori di ricerca.
I Giri che sto compilando non vanno consultati solo durante il viaggio: possono essere letti comodamente anche in poltrona, da casa propria, perché il loro intento è raccontare poco alla volta l’Italia, suscitando emozioni, ricordi, curiosità ulteriori, creando nessi e collegamenti, ma gradualmente, senza fretta né ansia.
Si possono leggere dall’inizio alla fine, o dalla fine all’inizio, o ancora meglio a caso, saltando di qua e di là, giocando a comporre un puzzle che una volta completato si riframmenterà per rendere sempre nuovo il piacere della conoscenza.
Mariagrazia Innecco