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VIDEO VIRALE SULLA REGIONALE 203 AGORDINA: DA RADIO PIÙ A TUTTA ITALIA
Un video diventato virale in poche ore: è stato pubblicato da RADIO PIÙ, grazie alla segnalazione di Matteo Scussel di Agordo, nella mattinata di dieci giorni fa. In brevissimo tempo ha superato le 45mila visualizzazioni sui vari canali dell’emittente, prima di essere ripreso da televisioni e giornali nazionali, che ne hanno amplificato la diffusione solo negli ultimi giorni. La curiosità è che, nei primi commenti apparsi online, molti utenti hanno pensato si trattasse di un falso, magari realizzato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. In tanti hanno provato a convincere la comunità virtuale che l’immagine fosse costruita, ma senza successo: le prove e le testimonianze hanno presto chiarito che il video era autentico. Da quel momento, RADIO PIÙ ha continuato a seguire la vicenda, pubblicando una decina di articoli dedicati alle difficoltà e ai disagi lungo la regionale 203 agordina, un’arteria fondamentale ma spesso problematica per chi la percorre quotidianamente. Un contenuto nato dal territorio, capace in pochi giorni di richiamare l’attenzione di tutta Italia.
SEDICO-PERON
“Non basta andare piano. La fauna ti sbuca di colpo, spesso in branco. Un cervo da 150–200 kg sfonda un parabrezza anche a 50 km/h. Con 1 secondo di reazione servono metri e metri per fermarsi; con buio, bagnato o foglie è ancora peggio. La sicurezza non è uno slogan: è tecnica + attenzione + distanza.
E finché chi deve agire resta fermo, convivere con gli “amici cornuti” non è opzionale. Servono misure vere, non palliativi come gli inutili dissuasori, o cartelli intelligenti. Gli incidenti continuano, e tra Peron di Sedico e Agordo abbiamo contato morti.
Chi decide, si muova. Adesso.”
REGIONALE 203 AGORDINA – VIDEO – 14 OTTOBRE 8.43, grazie a Matteo Scussel _Agordo
Poiché nessuno sembra preoccuparsene ci proviamo noi…
Cosa fare davvero:
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Rallenta soprattutto all’alba/crepuscolo e dove c’è segnaletica faunistica.
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Guarda largo (fossi e bordi), usa gli abbaglianti dove consentito e lampeggia se vedi occhiati riflessi.
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Se ne attraversa uno, arrivano gli altri: prepara la frenata.
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Se l’impatto è inevitabile: frena forte in linea, non sterzare di colpo (il fuori strada uccide più del cervo).
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Dopo, chiama le autorità e segnala il pericolo.
Conclusione: prudenza sì, ma non basta “andare piano”. Servono attenzione, distanza, tecnica.
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