AL VIA IL PROGETTO FAMILY
FELTRE E’ partito il “PROGETTO FAMILY”: Feltre sempre più città aperta alle famiglie e ai bambini. PRIMA SCADENZA IL 21 SETTEMBRE Il progetto mira a mettere in atto sull’intero territorio, sia in spazi del Comune che in luoghi privati aperti al pubblico (negozi, esercizi pubblici e strutture ricettive, ma anche attività di altra natura economica e professionale), una serie di interventi dedicati alle famiglie con figli. Tra le azioni messe in campo dal “Progetto Family” è prevista anche una serie di sistemi premianti a vantaggio di coloro che aderiscono all’iniziativa e che vanno dalla dotazione di arredi dedicati ai più piccoli da utilizzare nel proprio esercizio, alla consegna di voucher di diversa natura: buoni per parcheggi gratuiti in città, per ingressi gratuiti nei musei cittadini, piuttosto che per il noleggio scontato di biciclette; poi biglietti omaggio per l’utilizzo del nuovo trenino TED o per l’erogazione gratuita di prestazioni sanitarie presso la Farmacia dell’Ospedale. Per il 2018 la presentazione delle adesioni al progetto scadrà il 21 settembre; in seguito sarà comunque possibile aderire, ma senza la possibilità di godere del sistema premiante. Il logo del “Progetto Family” è rappresentato da un intreccio di linee che simula un nido, sinonimo di casa e di protezione. Per ogni informazione sul Progetto Family è possibile consultare il sito del Comune di Feltre www.comune.feltre.bl.it.
Laboratori sugli stili di vita sani al centro diurno Medaglie d’oro: un pieno di salute e gioia
FELTRE. I ragazzi del Centro Diurno “Via Medaglie d’oro” di Feltre dell’Ulss 1 Dolomiti hanno apprezzato particolarmente i laboratori promossi dal Servizio di Educazione alla Salute e dal Servizio di Dietetica nati con lo scopo di sviluppare un corretto rapporto tra gli ospiti del centro diurno e l’alimentazione e l’attività motoria ma con un approccio ludico. Il Centro Diurno, infatto, ha il costante obiettivo di migliorare la qualità di vita della persona disabile e di contrastare i processi di marginalizzazione. Il laboratorio si è svolto in 5 incontri di 2 ore ciascuno durante i quali sono stati coinvolti tutti e 18 le persone accolte nel Centro e sono stati condotti dalla dietista Giovanni Foschini del Servizio di Dietetica e dall’assistente sanitario Alberto Lovat del Dipartimento di Prevenzione con il supporto degli operatori e degli educatori del Centro. All’interno del Centro diurno sono state modificate alcune abitudine alimentari incrementando il consumo di frutta e verdura. Anche i genitori degli ospiti hanno riferito un ritorno positivo con la rielaborazione e la spiegazione dei laboratori anche a casa. Il primo laboratorio è stato creativo sensoriale: i ragazzi, dopo la lettura di un racconto, dovevano riconoscere la frutta e la verdura all’interno di un sacchetto magico attraverso il tatto e l’olfatto. Un secondo laboratorio è stato centrato sull’igiene orale: in cortile, con dei grandi spazzolini, i ragazzi dovevano pulire bene i denti fatti con birilli come prima era stato spiegato loro. Si è svolto poi un laboratorio sui nutrienti per condurre i partecipanti a ricordarsi il numero di porzioni di frutta e verdura e il numero di bicchieri d’acqua da consumare giornalmente Infine, in un grande laboratorio motorio da cortile, i ragazzi hanno impersonato degli alimenti e sono stati capaci di costruire un pasto sano e il viaggio del cibo all’interno dell’apparato digerente. Insomma, un’esperienza positiva accolta con favore dagli ospiti e dagli educatori del Centro Diurno e che ha lascito un significato messaggio sul corretto stile di vita.