Finalmente un’operazione interessante al di là dei soliti portali internet pieni di chiacchiere e ormai tutti uguali o di nuove brochure utili soprattutto a chi lavora nella grafica e nella stampa. Malghe del territorio in rete per una promozione puntuale e una precisa mappatura dei luoghi.
AGORDO Il giornalista Gianbattista Marchetto ha tenuto a battesimo la nuova iniziativa a favore di coloro che operano sul territorio nelle malghe, aziende agricole, proloco, musei e altre associazioni culturali, ma anche Federalberghi, Confartigianato e Coldiretti. La Regione Veneto ha stanziato un fondo appositamente dedicato per progetti di promozione e comunicazione delle piccole realtà imprenditoriali del territorio, legate al territorio dove operano. Possono partecipare al bando le imprese costituite da almeno 10 anni, come partner enti pubblici, operatori culturali e gruppi di promozione del territorio. La coop Sociale Venetica ha sviluppato un progetto che potrebbe coinvolgere la comunità e le piccole imprese dell’area Agordina con delle iniziative che rientrino nelle richieste della Regione e portino beneficio al territorio. Al centro dell’operazione il turismo enogastronomico montano. Entro il 6 febbraio vanno sottoscritte le lettere non impegnative di partecipazione a costo zero.
Prima di tutto sarebbe però importante che le aziende del territorio iniziassero e riempire di magazzini di prodotti locali, evitando altre scelte per risparmiare qualche ritaglio d’euro come tra l’altro sottolineato più volte in sala durante il convegno trasmesso in diretta dalla pagina facebook di Radio Più e qui consultabile.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL GIORNALISTA GIANBATTISTA MARCHETTO
«Abbiamo la vetrina più bella del mondo, ma se poi nessuno ci passa davanti…”
L’ASSESSORE DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA STEFANO TOME’
“Un progetto importante per produttori, albergatori e artigiani. E’ il momento giusto per muoversi e pubblicizzare le peculiarità del territorio a costo zero”.
L’INTERVENTO DI GIULIA FRIGIMELICA DA 11 ANNI IN MALGA FRAMONT (Agordo)
«Quando chiedo al barista perché non usa il latte di Busche per metterlo nel caffè mi risponde che costa centesimi in più. Un albergatore mi ha chiesto di fare un “prezzaccio e io non posso svendere il mio prodotto”
L’INTERVENTO DI MICHELE NENZ SEGRETARIO DI ZONA COLDIRETTI BELLUNO
“Non dimentichiamo la strada dei formaggi tanto cara a Floriano Pra, serviamoci dei produttori locali”
IL VIDEO DELLA DIRETTA RADIO PIU