BRUXELLES «Anche la Commissione Europea riconosce che c’è un rischio confusione tra le denominazioni Prosěk e Prosecco. Ribadiamo il nostro no al riconoscimento del Prosěk per tutelare un’eccellenza italiana nota in tutto il mondo»: così l’europarlamentare Herbert Dorfmann questo pomeriggio in Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo dove, assieme al collega Paolo De Castro, ha acceso il dibattito sul “caso Prosěk”. La questione ha fatto parlare molto in Italia, e sappiamo che non è una novità, visto che se ne parla dal 2013, dall’ingresso della Croazia nell’Unione Europea. Il 22 settembre scorso sono scattati i 60 giorni a disposizione degli Stati membri e i produttori per presentare le proprie opposizioni.
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