Oggi vi vorrei parlare un po’ di alimentazione anche se è un terreno minato perchè come detto spesso io non sono un veterinario per cui quello di cui vi parlo è frutto delle mie letture delle mie ricerche e della mai esperienza con i miei animali, Ho cominciato ad interessarmi dell’alimentazione del cane quando la mia Lisa non riesciva a rientrare in valori decenti di glicemia, aveva il diabete…ho provato più marche di prodotti specifici per patologia ma non succedeva nulla, ad oggi posso dire che la sua condizione era particolarmente complicata ma che sono riuscita mantenerla in uno stato di salute buono anche grazie al cibo e alle integrazioni e lo dico con cognizione di causa perchè ero seguita dal veterinario che all’inizio mi disse che i prodotto apposito era il migliore per arginare la questione alimentare sul diabete e alla fine si è ricreduto quando i valori delle analisi sono migliorati e gli dissi che facevo la dieta naturale.
Io non sono contro il prodotto industriale perchè di sicuro ce ne sono di buona qualità perchè sempre di più il pet food sta rispondendo alle esigenze e alla attenzioni dei consumatori, sempre più alimenti per animali contengono carne ad uso umano (una volta non era cosi) ma di certo nel cibo industriale non hai mai realmente il controllo di quello che c’è.
Il primo consiglio che vi do è proprio quello di leggere le etichette…se vedete nel petfood la carne contenuta è sempre poca…del tipo nominato in etichetta in genere c’è tra il 4 e il 10% il resto è una non ben specificata miscela di “carne e sottoprodotti della cane come del pesce” e poi c’è lo zucchero…e lo zucchero non andrebbe mai somministrato agli animali.
Come ribadito esistono marche e prodotti molto buone per animali ma se fate una proporzione qualità/prezzo conviene? fatevi questa domanda…controllate il prodotto al kg e controllate il costo della carne al kg…fatevi delle domande.
Il cane come il gatto è un predatore carnivoro, il gatto è un animale che necessita di un fabbisogno di carne superiore al 90% del totale della dieta…se leggete cosa c’è nel mangime per animali potete capire da voi che la dieta non è appropriata. Certo è difficile far mangiare i gatti, mentre i cani si sconfinerebbero anche le piastrelle del pavimento i gatti sono difficili ma non è impossibile fargli mangiare la carne. Chi riesce a raggiungere la perfezione e nutre i propri gatti a carne si merita un applauso, ma diciamo che per noi comuni mortali che ci pieghiamo ai capricci da bustina o lattina dei gatti riuscire a integrare la dieta con la carne è già un risultato.
C’è chi dice di mischiarla con il cibo in scatola all’inizio, a me questo tentativo è sempre andato male…io per cominciare a fargli mangiare la carne confesso che li ho affamati…ho tolto il petfood e ho messo la carne finché si sono arresi, e poi alternato (come faccio ora) ma mi sono accorta che ora “aspettano” i bocconi. La cane ai gatti andrebbe somministrata a pezzi grossi, la masticano di lato, o la tengono con le zampe e la strappano come dovrebbero fare in natura…la lingua ruvida del gatto serve proprio a questo a raspare la carne dalle ossa delle prede.
I cani sono anch’essi predatori per cui la loro dieta deve essere ricca di proteine animali ma hanno un fabbisogno più basso dei gatti per cui le verdure e la frutta per i cani va più che bene.
La cosa su cui in genere c’è più discussione forse proprio anche per retaggio storico sono i cereali e i carboidrati provenienti dalla pasta soprattutto.
Pasta pane e riso non sono alimenti per cani, certo, li mangiano perchè sono buoni, salati e saziano, per cui il cane mangerà questi alimenti se messi in una ciotola, anche i gatti soprattutto nel petfood perchè ce ne sono in quantità e resi appetibili da insaporitori e altre sostanze ma di fatto l’intestino del carnivoro non è fatto per lavorare pasta pane e riso.
Il pancreas del cane fa un grande lavoro per elaborare i carboidrati complessi patate comprese e nell’intestino si altera la permeabilità intestinale creando processi infiammatori.
Ve la faccio breve perchè come detto non sono un veterinario, ma nei fatti e a mio parere alimentare il cane con una dieta Barf o con una Barf semplificata c’è tutto da guadagnare.
Attenzione però perchè l’alimentazione naturale richiede costanza, impegno e conoscenza dei fondamentali (come in umana) ma sfido chiunque a dirmi che vive più sano alimentandosi con piatti pronti anziché cucinare…
Esistono molti manuali e libri sull’alimentazione per gli animali e ve li segnalerò nella pagina di radiopiù dove viene archivuata la puntata.
Diciamo che di base la dieta Barf è fatta di ossa polpose verdura e frutta con qualche integratore. Io non ho mai fatto va vera barf perchè ho cani a cui dare ossa equivale portarli dal veterinario dopo il primo pasto…proprio perchè i miei sono cani che non sono stati abituati a mangiare in modo naturale…quel paio di volte che pongo è riuscito a rubare qualcosa è stato un dramma per cui ho fatto la scelta di non fare la Barf ma di seguire una dieta di carne verdura e frutta senza ossa.
Le ossa polpose si possono fare ai cani ma devono essere crude perchè la cottura dell’osso fa in modo che alla rottura si creino schegge pericolose, le ossa cotte sono fragili, le ossa crude sono elastiche, le ossa dei volatili non sono adatte perchè cave per cui pericolose, le ossa quindi vanno date con discernimento perchè possono essere pericolose.
Tendenzialmente tutti vi faranno un po’ di terrorismo sull’alimentazione naturale in ordine la prima grande obiezione sarà che la dieta non è equilibrata…mi sento di dire “falso” perchè se variate i tipi di carne i tipi di verdura e frutta anche a secodna della stagione, se date qualche integrazione in proporzione al peso e all’età del cane come omega 3, coenzima q 10 soprattutto per gli anzianotti, o qualche integrattore apposito per la dieta barf la questione “equilibrio” non si pone, di fatto se leggete di quante integrazioni in vitamine minerali ed altri elementi è fatto il pet food viene da chiedersi de la fonte primaria del cibo sia il cartone…
L’altra obiezione è che il trattamento della carne può dare contaminazione…ma questo vale anche in umana…chi mangia carne si spera sappia trattarla con un minimo di norme di igiene, uso dei coltelli, dei taglieri, norme sul congelamento e la cottura.
Ci sono poi le obiezioni su cosa non dare ai cani, la regola base è niente zucchero a parte il miele che ha un indice glicemico basso ha proprietà lenitive e calmanti e nei casi di tosse ad es funziona benissimo…io lo usavo anche per regolare la glicemia della Lisa quando la aveva bassa, perchè lo zucchero semplice fa risalire la glicemia molto velocemente cosa che il miele non fa anche se al gusto è dolcissimo, niente cioccolato perchè il cane non ha gli enzimi per digerirlo per cui non è vero che se il cane mangia una briciola di cioccolato muore, ma certo se ne date una tavoletta a un piccolo cane lo intossicherete, niente uva, ottimi i rossi d’uovo senza l’albume perchè l’albume non è CRUDO contiene l’avidina che è un antagonista della vitamina A e ne provoca carenze a meno che non sia cotto, la cottura inattiva l’avidina, infatti si da ai cani l’uovo sodo con tutto il guscio ad esempio, perchè il guscio è fatto di carbonato di calcio molto utile per ossa e denti, l’uovo intero deve avere il guscio pulito perchè le contaminazioni sull’esterno sono possibili (salmonella ad esempio ma come ribadito si spera che un minimo di igiene degli alimenti uno la conosca e se cosi non è ci sono un sacco di buoni libri da consultare)
Molta attenzione allo xilitolo che è uno zucchero perchè è tossico per i cani ed è presente in molti alimenti ad uso umano soprattutto in caramelle gomme, ma anche in prodotti dietetici o come dolcificante dei farmaci e integratori…per cui occhio, la regola base sempre è che prima di mettere in bocca qualcosa è bene leggere l’etichetta che siate umani o per le cose che date agli animali!
Vi consiglio per cominciare:
La Paleo Dog Diet manuale fondamentale, si deve però richidere direttamenet alla Dottoressa Cattani, cliccate sulla foto sotto che vi porta su facebook e potete richiederlo, viene mandato direttamente a casa.
MANUALE DI ALIMENTAZIONE DA AVERE ASSOLUTAMENTE
Manuali e libri sull’argomento