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DI ALESSIA DALL’O’
SANTA GIUSTINA La musica, si sa, ha il dono di superare confini, abbattere barriere e creare legami là dove le parole, alle volte da sole, non arrivano. È quanto si svolgerà oggi, 23 maggio a Santa Giustina, dove due cori si gemelleranno, unendosi in una serata che resterà nella memoria di molti. protagonisti, il Coro Oio della Valbelluna e il Coro Massolin de Fiori di Porto Alegre, Brasile, che alla presenza di pubblico, stampa ed autorità, sigleranno ufficialmente un gemellaggio culturale e musicale. L’evento, ospitato dal Circolo Elisa a partire dalle ore 19:00, rappresenta il culmine di un’amicizia lunga quasi trent’anni tra la realtà bellunese e le comunità del sud del Brasile, molte delle quali di origine veneta. Il Coro Oio, diretto da Enzo Dal Molin, è noto per la sua capacità di coniugare tradizione musicale e spirito di condivisione. “Questa sintonia si concretizza in un gemellaggio che suggella un percorso di affinità culturale”, ha commentato il direttore. Dall’altra parte dell’oceano, il Coro Massolin de Fiori, con il suo repertorio in “talian” e dialetto veneto, rappresenta un importante punto di riferimento per le radici italiane in Brasile. Dopo vari scambi culturali – due in Brasile e uno in Veneto a San Gregorio nelle Alpi– l’occasione del 150° anniversario della prima emigrazione veneta ha fatto da cornice perfetta per sancire questa “fratellanza musicale”. Alla cerimonia saranno presenti il sindaco di Santa Giustina Ivan Minella, il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo Oscar De Bona, e una nutrita delegazione brasiliana guidata da Edemar Castaman e Agenor Casaril. Numerosi i patrocini istituzionali, tra cui quello del Comune di Santa Giustina, dell’Assemblea Legislativa del Rio Grande do Sul, del Consolato Generale d’Italia a Porto Alegre e del Comitato degli Italiani all’Estero. Una serata che conferma, ancora una volta, quanto la musica possa essere uno straordinario strumento di unione, memoria e identità condivisa.
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