***
LA GIUDIZIARIA OGGI
DAL CORRIERE DELLE ALPI
GIGI SOSSO
LIMANA – Un’aggressione violenta per rubare uno smartphone. Sarebbe successo nel febbraio di due anni fa: la vittima, un uomo di origine maghrebina, è stata picchiata nel garage di un’abitazione per strappargli il telefono, un dispositivo Apple. L’imputato è il bellunese Jacopo Fornasier, all’epoca ventenne, ora a processo per rapina impropria e lesioni aggravate. Il cellulare è stato ritrovato giorni dopo in Toscana. L’istruttoria si chiuderà il 17 settembre, poi la sentenza.
VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI FAMILIARI: EX MOGLIE DENUNCIA E CHIEDE 36 MILA EURO
BELLUNO – Aveva voltato pagina in Germania con una nuova famiglia, dimenticando quella che si era lasciato alle spalle. Un uomo di origine albanese è ora a processo per violazione degli obblighi di assistenza familiare, dopo le ripetute denunce dell’ex moglie, sostenuta dal Comune di Belluno e dall’associazione Insieme si può. Nel corso dell’udienza di ieri, la donna ha riferito nuovi fatti che hanno portato il giudice Domenico Riposati a rinviare il dibattimento per l’aggiornamento del capo d’imputazione. L’ex moglie lamenta il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento stabilito nel 2006: 400 euro al mese per i due figli, più la metà delle spese straordinarie. La prossima udienza è fissata per il 26 novembre.
MALTRATTATA E UMILIATA DAVANTI ALLA FIGLIA: EX MARITO A PROCESSO PER VIOLENZA
SETTEVILLE Mesi di insulti, botte e umiliazioni. Una donna di Setteville ha raccontato in tribunale la vita con l’ex marito, che l’avrebbe colpita persino sul braccio appena vaccinato contro il Covid. La convivenza, ripresa nel tentativo di salvare il matrimonio per la figlia, si è trasformata in un incubo: maltrattamenti, violenze fisiche e sessuali, fino al ricovero in ospedale. A Feltre, altre percosse documentate da referti medici. Il processo prosegue: prossima udienza il 29 ottobre.