*******
VENEZIA L’imposta di soggiorno in Veneto continua a crescere, spinta dall’aumento delle presenze turistiche, dall’innalzamento delle tariffe e dall’estensione del tributo a più Comuni (da 125 nel 2019 a 156 nel 2025). Secondo la Fondazione Think Tank Nord Est, nel 2025 il gettito supererà i 111 milioni di euro, nuovo record rispetto ai 106,4 milioni del 2024. Il dato, basato su bilanci di previsione prudenziali, potrebbe risultare persino superiore a consuntivo. Il Veneziano primeggia con oltre 64 milioni previsti, di cui 38 a Venezia e cifre rilevanti per località balneari come Bibione, Caorle, Jesolo e Cavallino-Treporti. La provincia di Verona sfiora i 27 milioni, con il capoluogo a oltre 8 milioni e importanti incassi per Lazise, Bardolino e Peschiera. Padova e provincia stimano 9,3 milioni, Belluno oltre 5, Vicenza più di 2, Treviso 2,6 e Rovigo circa 1. L’analisi conferma che 2023 e 2024 avevano già registrato valori record, con crescite a doppia cifra in molte aree. Per il presidente della Fondazione, Antonio Ferrarelli, l’imposta è ormai cruciale per il turismo, ma va gestita in accordo con gli operatori per reinvestire i proventi in servizi, accessibilità e attrattività, portando benefici anche a residenti e imprese locali.
**********