RIVAMONTE Come a Corde Mole poco prima di Gosaldo anche a Gona di Rivamonte, poco sopra Ponte Alto. Un intervento in somma urgenza che ha permesso fin da ieri pomeriggio il transito dei veicoli a senso unico alternato. Un disagio, ma nulla in confronto al dover fare il giro dell’oca per Agordo, Brugnach, Voltago, Digoman, Le Miotte per raggiungere Rivamonte e Gosaldo. Una grattata, una sistemata, sopra l’asfalto quanto basta e l’alternativa alla chiusura ha dato già da ieri pomeriggio i suoi primi importanti effetti. Il ghiaccio, la stagione come da calendario dovrebbe fare da deterrente ad altri ulteriori movimenti. A primavera probabilmente saranno altri i cantieri che dovranno prendersi cura di una strada già messa male prima dell’evento Vaia, con il tempo tutto è solo peggiorato per un versante instabile in alcuni punti.
SEDICO Per chi si muove lungo la regionale 203 agordina l’invito ad organizzarsi per tempo, da lunedi infatti s’accenderanno i semafori tra Peron e Candaten per lavori di consolidamento. dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 16.30 alle 18 a dirigere il traffico ci penseranno i movieri, nelle ore di minor traffico, dalle 8.30 alle 16.30 senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
SELVA DI CADORE Salvo complicazioni stagionali inizia lunedi l’ultima settimana di passione per i pendolari della provinciale della Val Fiorentina, ovvero coloro costretti a salire fino a Colle Santa Lucia per poi scendere a Selva di Cadore. Da sabato 7 dicembre la strada dovrebbe infatti riaprire in entrambi i sensi di marcia, giusto in tempo per il ponte dell’Immacolata, ma non è casuale, piuttosto uno degli importanti obiettivi di Veneto Strade.
AI MICROFONI DI RADIO PIU IL DIRETTORE GENERALE DI VENETO STRADE, L’INGEGNER SILVANO VERNIZZI.