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VENEZIA “Oggi con grande orgoglio sarò presente all’inaugurazione del Cras di Belluno e finalmente ripartirà la struttura che ha come finalità la realizzazione e la gestione del Centro di recupero animali selvatici a Villa Zuppani in località Pasa, a Sedico. Una riapertura per la quale mi sono mossa sin da subito in prima persona, a partire dal 2023, e per questo motivo ringrazio l’assessore regionale competente, Cristiano Corazzari che ne ha compresa la valenza, anche mettendo finalmente in rete il Cras di Belluno con le altre strutture simili nella nostra Regione. E un ringraziamento al grande lavoro che sta svolgendo Veneto Agricoltura per la ripartenza della struttura. Il Cras di Belluno è rinato grazie a un accordo firmato nel luglio del 2024 che vede come primo attore la Regione del Veneto, su spinta dell’assessore regionale a Territorio e Caccia, Cristiano Corazzari, in sinergia con la Provincia di Belluno e Veneto Agricoltura. E lo dico con orgoglio in quanto mi sono sempre esposta in prima persona, in qualità di consigliere regionale espressione del territorio bellunese perché la struttura del Cras potesse ripartire”. Lo scrive Silvia Cestaro, consigliere regionale bellunese di Lega – LV. “La riapertura e il riavvio dell’attività del Cras del bellunese, che non era in funzione da almeno vent’anni, era stata richiesta dai soggetti coinvolti e dal territorio stesso. Il Cras di Sedico sarà quindi a servizio degli animali del territorio del bellunese e servirà a dare ricovero e cure alla fauna selvatica non cacciabile vittima di incidenti, per la gran parte investimenti stradali. Una attivazione importante per un territorio come il nostro, quello bellunese, completamente montano e quindi con massiccia presenza di animali selvatici, in molti casi vittime di investimenti stradali. Villa Zuppani di proprietà della Provincia e in stretto accordo con la Regione del Veneto diventerà sede di un ambizioso progetto a tutela della fauna non cacciabile presente nel bellunese e della biodiversità. Tengo in particolar modo a sottolineare come l’input progettuale, organizzativo e finanziario sia alla fine tutto in carico alla Regione del Veneto e all’assessorato di competenza in particolare, soprattutto in un contesto come quello della provincia di Belluno alla quale sono attribuite particolari specificità. E quando parlo di Regione intendo tutti i livelli, a partire dalla Giunta, dal Consiglio Regionale e il braccio operativo come Veneto Agricoltura. Ribadisco, parliamo di un grande successo, ovvero quello di valorizzare un patrimonio pubblico come Villa Zuppi a Sedico, prima gestito dalla Provincia di Belluno, che altrimenti sarebbe andato in completo disuso e abbandono, con costi importanti per l’Ente provincia stessa che avrebbe dovuto sostenere costi importanti per il suo eventuale ripristino. Ricordo che nell’accordo di programma tra Regione del Veneto e Provincia di Belluno ci sarà un trasferimento di risorse finanziarie alla Provincia di Belluno per lo svolgimento delle attività di cui al presente accordo un importo annuo di euro 50.000,00 per un importo complessivo nel triennio 2024-2026 di euro 150.000,00 e che già per l’anno 2024 la Regione del Veneto ha erogato un contributo di euro 50.000,00 in anticipazione a seguito della sottoscrizione dell’accordo e del Piano delle attività 2024-2025-2026 avvenuto immediatamente dopo la sottoscrizione”, conclude con soddisfazione Silvia Cestaro, consigliere regionale bellunese di Lega – LV.
SILVIA CESTARO, CONSIGLIERE REGIONALE
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