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BELLUNO VOLLEY-ROMEO SORRENTO 3-2
PARZIALI: 23-25, 21-25, 25-19, 25-19, 15-13.
BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Mian 21, Basso 3, Cengia 2, Berger 19, Schiro 22; Martinez (L), Loglisci, Luisetto 3, Guizzardi, Bisi 5, Mozzato, Saibene. N.e. Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
ROMEO SORRENTO: Tulone 6, Wawrzynczyk 10, Pol 12, Patriarca 11, Baldi 23, Fortes 5; Russo (L), Gargiulo, Becchio, Cremoni, Filippelli 1, Ciampa 1. N.e. Farcasiu, Pontecorvo (L). Allenatore: N. Esposito.
ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Giovanni Marigliano di Torino.
NOTE. Durata set: 29’, 28’, 29’, 28’, 18’; totale: 2h12’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 6, muri 10. Sorrento: b.s. 15, v. 2, m. 6.
BELLUNO – Da 0-2 a 3-2: il Belluno Volley scrive un’altra pagina epica della sua stagione, imponendosi in rimonta sulla Romeo Sorrento davanti al pubblico infuocato della VHV Arena. Dopo due set persi, la squadra di coach Marzola si rialza con orgoglio e cuore, sospinta dai 22 punti di uno straordinario Schiro, dai muri decisivi di Luisetto e dai colpi di Mian e Berger.
Il tie-break è un’altalena di emozioni: sotto 4-7, i biancoblù non mollano e, con un finale tutto nervi e lucidità, chiudono 15-13 con due punti consecutivi dell’opposto Bisi. Il verdetto? Rinviato alla decisiva gara 5, in programma domenica 18 a Sorrento. In palio c’è la Serie A2. E, dopo una notte così, tutto è possibile.
«Una gara tutto-cuore – analizza coach Marzola – nella quale abbiamo dato il massimo. Non avevo dubbi che questo fosse un gruppo incredibile. Dopo il secondo set? Non ho detto nulla di fantasmagorico: ci eravamo ripromessi di vincere o perdere insieme. E di non uscire con alcun rimpianto. L’acqua era ben sopra alla gola, ma stavolta, nei momenti decisivi, siamo stati più bravi noi».