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Da Kampala a Canale d’Agordo: il prezioso reperto esposto al Museo per l’Anno Santo 2025
CANALE D’AGORDO Grande emozione nel paese natale del Beato Albino Luciani, dove è stata finalmente ritrovata e consegnata al Museo a lui dedicato la berretta cardinalizia indossata nel Conclave del 1978, durante il quale fu eletto Papa Giovanni Paolo I. Il reperto era custodito a Kampala, in Uganda, ed è stato ritrovato per caso in un magazzino della diocesi locale. La berretta era stata inizialmente destinata, per volontà dello stesso Luciani, al cardinale ugandese Emmanuel Nsubuga, suo vicino durante il Conclave. Dopo la morte prematura del Pontefice, il dono fu compiuto nel 1980 dal fratello di Albino, Edoardo Luciani. Ritenuta dispersa per anni, la berretta è riemersa solo nel 2025 grazie a un giovane seminarista e all’intervento dell’attuale arcivescovo di Kampala, mons. Paul Ssemogerere, che l’ha concessa in comodato d’uso al Museo Albino Luciani per l’Anno Santo 2025. La consegna è avvenuta il 15 luglio da parte dei missionari Giovanni Ercolini e Maria Teresa Vidotto, protagonisti anche della lunga ricerca del reperto. Ora la berretta è esposta tra gli oggetti simbolo del Conclave del 1978, offrendo un toccante legame con la memoria e la spiritualità del Beato Papa Giovanni Paolo I.
- La berretta del cardinal Luciani esposta al Musal
- Edoardo Luciani con il card. Nsubuga – 1980
- I signori Ercolini al Museo Albino Luciani con la berretta
- Il Cardinale Nsubuga con la berretta del cardinale Luciani
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