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Ancora disagi davanti all’ufficio postale di Santo Stefano di Cadore, dove sacchi di lettere e pacchi sono stati lasciati sul marciapiede. A denunciarlo è la Slc Cgil, che parla di condizioni di lavoro ormai insostenibili: spazi interni saturi, materiali accatastati ovunque e operatori costretti a lavorare in situazioni difficili, con problemi anche per la sicurezza dei mezzi e dei portalettere, soprattutto nelle zone di montagna.
Il sindacato segnala criticità analoghe anche in altri uffici della provincia, da Lozzo di Cadore all’Agordino, annunciando possibili segnalazioni agli enti di controllo.
Poste Italiane replica assicurando che il servizio di recapito è regolare e che i sacchi all’esterno erano appena scaricati e in fase di lavorazione. L’azienda afferma inoltre di monitorare costantemente la situazione e di intervenire tempestivamente su eventuali problemi legati ai mezzi e all’organizzazione del lavoro.
