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SAN TOMASO
Il sindaco di San Tomaso, Moreno De Val, ha rilasciato un’intervista a Radio Più in cui ha illustrato i progetti estivi del comune, le iniziative per contrastare lo spopolamento e alcune recenti tensioni politiche in Unione Montana.
Eventi estivi e promozione del territorio
San Tomaso si prepara a un’estate vivace: il 13 agosto ospiterà un concerto di musica celtica di caratura internazionale all’arena 1082, e a inizio settembre tornerà la tradizionale “Festa dell’Orzo”, quest’anno con due novità che saranno annunciate prossimamente. De Val ha sottolineato come eventi culturali e musicali di qualità rappresentino un’opportunità per valorizzare il territorio e attirare visitatori, ma anche per rafforzare l’identità locale.
Il progetto sull’ex albergo in piazza
Tema centrale dell’intervista è stato il progetto di riqualificazione dell’ex albergo sulla piazza principale di San Tomaso. L’amministrazione comunale intende acquisire la struttura e riconvertirla in piccoli appartamenti a canone calmierato, ideali per famiglie, lavoratori stagionali, OSS, infermieri e personale impiegato nel settore turistico della vallata. L’albergo, già ristrutturato circa 25 anni fa, dispone di 51 posti letto. L’idea è trasformare parte delle stanze in unità abitative autonome, dotate di cucina, e realizzare parcheggi sotterranei. Il costo stimato dell’operazione è di circa 4,2 milioni di euro, con richiesta di finanziamento ai fondi di confine. De Val ha evidenziato come, per la prima volta, sia stato presentato un progetto completo e strutturato, con piano economico-finanziario, rendering e rilievi tecnici.
Scontro con l’Unione Montana e le dimissione di Maria Jose’ Gaiardo
Il progetto non è stato accolto dall’Unione Montana, nonostante il sostegno di albergatori, enti locali e dell’ULSS 1. Il sindaco esprime rammarico per la mancata attenzione, sottolineando che il piano avrebbe portato benefici non solo a San Tomaso ma all’intero Agordino. Ha anche riferito delle dimissioni del suo vicesindaco dall’Unione Montana, motivate — secondo De Val — da una valutazione riduttiva e strumentale della sua figura, liquidata come “quota rosa”.
Riflessioni politiche
Pur evitando toni polemici, De Val ha auspicato un confronto più trasparente e costruttivo all’interno dell’Unione Montana. Ritiene che in un contesto democratico sia legittimo manifestare opinioni diverse, purché con rispetto. Alla domanda sulle possibili conseguenze politiche della vicenda, ha risposto che sarà il territorio a valutare, invitando a maggiore coerenza e chiarezza nelle posizioni e nelle scelte.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
di Mirko Mezzacasa
OSPITE
Moreno De Val