SAN TOMASO Cinque mesi senz’acqua potabile in alcune frazioni di San Tomaso, un problema che interessa una cinquantina di utenze nell’occhio del ciclone la sorgente Val d’Ort, per questo dal paese un cittadino ha fatto partire una raccolta firme aperta ai residenti di San Tomaso, stamane si contavano le prime 93 firme.
Per la tutela della Sorgente d’Acqua “Val d’Ort” a San Tomaso Agordino
Francesco Avoscan ha lanciato questa petizione e l’ha diretta aBim Gsp Spa – Gestore del Servizio Idrico Provincia di Belluno: La sorgente è vitale per assicurare l’acqua ad alcune frazioni della parte bassa del Comune di San Tomaso. La sorgente ha da tempo delle criticità, aumentate recentemente dal trasporto di ingenti quantità di materiale alluvionale a monte della medesima sorgente per volere dell’Amministrazione che ha in essere un progetto di “Bonifica con recupero di un area in località Al Pian”. Progetto peraltro oggetto di prescrizioni disattese dal Comune. Progetto che inspiegabilmente non ha tenuto in considerazione la presenza della sorgente. Si portano avanti progetti quali l’ospitalità diffusa e mega progetti per la realizzazione di strutture quali l’Arena e la struttura per l’arrampicata sportiva con annesso centro benessere: bene! ma credo che assicurare alla gente i servizi primari ed essenziali quali l’acqua sia fondamentale e basilare non solo per i residenti ma anche per i proprietari delle seconde case e in chiave turistica. PRIORITA’ ALLA TUTELA DELLA SORGENTE! ACQUA BENE COMUNE – BENE DI TUTTI! Il Gestore del Servizio Idrico, ma anche il Comune, hanno il dovere di mettere in atto le prescrizioni dettate dall’ULSS 1 BL con nota prot. 1692 del 26/4/2002, ribadite con nota congiunta Arpav/Ulss 1 BL prot. 7540 del 7/2/2019 al fine di tutelare e mettere in sicurezza la sorgente. Sono un residente del Comune di San Tomaso Agordino e vivo personalmente assieme a tante altre persone questo problema.