“SCUOLA SICURA VENETO” A SELVA DI CADORE (BL). L’ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE : “ANCHE DA ESPERIENZE COSÌ NASCE L’ATTACCAMENTO PER LA DIVISA E L’ORGOGLIO DI ESSERE VOLONTARI”
VENEZIA In un giornata dalle temperature quasi invernali ha fatto tappa a Selva di Cadore, presso le scuole elementari “Don Natale Talamini”, il secondo appuntamento bellunese dell’edizione primavera 2018 dell’iniziativa “Scuola Sicura Veneto”. L’esercitazione ha preso avvio con le prove di evacuazione in caso di sisma e di incendio: allarme, avvio procedure, evacuazione propriamente detta e recupero dei feriti da parte dei soccorritori. A seguire, sotto la guida tecnica del personale regionale dell’assessorato e della direzione protezione civile, insieme ai vigili dei fuoco, ai carabinieri, alla Croce Bianca della Valfiorentina e al Soccorso Alpino, è stata effettuata un’analisi delle azioni compiute da alunni e insegnanti. Purtroppo, a causa delle pessime condizioni meteo, non è stato invece possibile l’atterraggio dell’elicottero del Suem, ma i ragazzi hanno avuto comunque modo di vedere da vicino e conoscere le funzionalità degli altri mezzi di soccorso intervenuti. L’assessore regionale alla Protezione Civile, parlando ai ragazzi, ha voluto sottolineare “l’attaccamento che i volontari hanno per la divisa, un orgoglio il loro che dev’essere di esempio e che va seguito”, auspicando di poter vedere tra qualche anno più di qualche giovane presente oggi all’esercitazione tra i futuri volontari di protezione civile. Al termine della giornata è stato quindi consegnato un volumetto, scritto con un linguaggio semplice, con le principali regole e i rischi da conoscere e anche con i riferimenti locali di protezione civile.Sul sito www.scuolasicuraveneto.it sarà reperibile la fotocronaca completa della giornata.
Prossima tappa, sabato 19 maggio, a Morgano in provincia di Treviso.
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