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BELLUNO L’assemblea dei sindaci, riunitasi oggi a Palazzo Piloni su convocazione dell’amministrazione provinciale, ha condiviso la linea riguardante le scuole durante le Olimpiadi. Alla riunione hanno partecipato i primi cittadini competenti in materia di primo ciclo d’istruzione e anche alcuni rappresentanti degli istituti e dei dirigenti scolastici. L’assemblea ha votato all’unanimità di tenere aperte le scuole del primo ciclo durante il periodo dei Giochi, mentre viene rimandata a un ulteriore approfondimento la questione relativa al secondo ciclo d’istruzione. “E’ stato condiviso come assolutamente primario il diritto allo studio. Pertanto, asili, elementari e medie dovranno essere aperti regolarmente durante le Olimpiadi, in questo modo non viene arrecato nessun impatto sul percorso formativo dei bambini e dei ragazzi, e soprattutto non viene stravolta la vita delle famiglie. Un discorso a parte merita Cortina, dove l’orientamento è di mantenere attive le scuole, ma l’organizzazione olimpica potrebbe richiedere misure diverse. In tutto il resto della provincia abbiamo condiviso questa scelta di tenere aperto e ringrazio i sindaci per la disponibilità manifestata, nessuno escluso” dichiara il presidente della Provincia, Roberto Padrin, che demanda la scelta sulle scuole superiori a futuri incontri. “Quello delle superiori è diverso, è un tema complesso che riguarda non solo la scuola, ma anche viabilita’, ordine pubblico e trasporti, pertanto dovremo condividere le scelte con Regione, Ufficio Scolastico, Prefettura, forze dell’ordine e Dolomitibus”. Non appena verrà convocato il tavolo regionale in materia, faremo un’assemblea dei sindaci per condividere proposte e soluzioni.
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