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Sta diventando una vera e propria emergenza quella che si sta verificando lungo il rettilineo di Candeten, nel Comune di Sedico, in pieno Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. In appena ventiquattr’ore, due cervi sono stati investiti da automobilisti di passaggio, con danni ingenti ai veicoli e conseguenze potenzialmente drammatiche anche per le persone coinvolte.
Un tratto di strada già noto per la frequente presenza di fauna selvatica, ma che sembra diventare ogni giorno più pericoloso. L’attraversamento degli ungulati – soprattutto nelle ore notturne e al crepuscolo – rappresenta un rischio costante, aggravato dal buio.
“È iniziata la strage degli ungulati – denunciano alcuni residenti e automobilisti – e nessuno sembra voler intervenire. Due cervi investiti in 24 ore… quanti ancora prima che qualcuno prenda seri provvedimenti?”
L’appello è chiaro: serve un intervento urgente per proteggere sia gli animali sia gli automobilisti. Si chiedono misure di prevenzione più efficaci dove la fauna attraversa con maggiore frequenza. Nel frattempo, le autorità locali e il Parco che fanno per evitare che si ripetano nuovi incidenti? Un problema noto, ma ancora irrisolto, che mette in pericolo la sicurezza sulle strade e l’equilibrio naturale del territorio.