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SEREN DEL GRAPPA
È venuto a mancare Damiano Rech, figura di rilievo per la comunità del Serenese, noto per aver coniugato impegno sociale, politico e sindacale. Nato nel 1935 e cresciuto tra le difficoltà familiari, Rech maturò una forte coscienza antifascista, testimoniata dall’esperienza vissuta nel 1944-45 durante l’eccidio della Val di Seren.
Militante e dirigente del Partito Comunista Italiano, fu anche consigliere comunale a Seren del Grappa per 25 anni e ricoprì incarichi nella Comunità montana feltrina. Sindacalista di categoria, fu direttore del sindacato provinciale agricolo della Cia fino al pensionamento.
Autodidatta e determinato, ottenne il diploma superiore a 60 anni. Amico e collaboratore di molte realtà locali, tra cui la Fondazione Società Bellunese e l’Anpi, è ricordato come un uomo di grande volontà e integrità, capace di portare avanti battaglie per la libertà, la giustizia e i diritti dei lavoratori agricoli.
Autore del libro “A nord del Grappa”, testimonianza delle violenze nazifasciste nella zona, fu spesso chiamato a commemorare eventi partigiani e rimase attivo come giornalista pubblicista fino a poco tempo fa.
Damiano lascia la moglie Silvana e le figlie Tamara e Monica. I funerali si terranno domani alle 16:30 nell’arcipretale di Seren del Grappa.
