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BELLUNO Nella giornata odierna, presso il Palazzo del Governo, si è riunito il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Belluno, con la partecipazione dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del Sindaco del Comune capoluogo. Nel corso dell’incontro è stato sottoscritto il Patto per l’attuazione della sicurezza urbana, un importante strumento di pianificazione condivisa volto al contrasto della criminalità diffusa e predatoria e alla promozione del decoro urbano. Il documento prevede interventi mirati per rafforzare il controllo del territorio, prevenire situazioni di degrado e promuovere la legalità, soprattutto nelle aree più vulnerabili della città. Tra gli impegni assunti dal Comune figurano la mappatura degli immobili abbandonati, il potenziamento del coordinamento tra Polizia Locale, Servizi sociali e associazioni per l’assistenza ai senzatetto, e la promozione di progetti educativi per i giovani, con un focus particolare sul recupero e il reinserimento dei minori autori di reati. Il Patto prevede anche l’attivazione di iniziative per il miglioramento ambientale delle zone più colpite dal degrado, coinvolgendo i cittadini e le reti di volontariato nella cura degli spazi pubblici. Centrale, infine, è l’installazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, considerati uno strumento chiave per prevenire comportamenti illeciti e monitorare le situazioni più critiche, nel rispetto delle normative sulla privacy. Il progetto è stato valutato positivamente dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e approvato dal Ministero dell’Interno. La sua attuazione sarà seguita da una Cabina di Regia istituita presso la Prefettura, con il compito di monitorare costantemente l’efficacia delle misure adottate. Con la firma di questo Patto, il Comune di Belluno compie un passo decisivo verso un modello di sicurezza partecipata e integrata, fondato sulla sinergia tra istituzioni e comunità.
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