Eccezionale ondata maltempo del 12 giugno: il Comune di Feltre chiede lo stato di crisi; pronta la firma della Regione.
FELTRE A seguito dell’eccezionale grandinata verificatasi sul territorio comunale ieri, 12 giugno, accompagnata da un violento temporale con piogge record, il sindaco di Feltre Paolo Perenzin ha firmato stamane la richiesta di dichiarazione dello stato di crisi. La lettera è stata inviata alla Regione del Veneto, alla Prefettura di Belluno e, per conoscenza, alla Provincia di Belluno. Lo straordinario evento di maltempo ha comportato – tra le altre cose – l’apertura del C.O.C. del Comune dalle 11.30 fino alle 20.00. Rilevanti i primi danni registrati sul patrimonio pubblico comunale, relativi a strade, palazzi storici, opere d’arte, edifici e mezzi, stimati in circa 300.000 euro. Ancora da quantificare invece quelli relativi ai beni privati, alle attività produttive e alle aziende agricole. La richiesta di attivazione dello stato di crisi, o di altra procedura analoga, è stata inoltrata al fine del riconoscimento di contributi per il superamento dell’emergenza per danni al patrimonio pubblico e privato e alle attività produttive. A breve, in mattinata, è arrivata la firma del presidente della Regione Veneto Zaia, che ha avallato la richiesta dello stato di crisi per le aree maggiormente colpite dall’ondata di maltempo di ieri, in primis – appunto – il Feltrino.
“La macchina comunale si è mossa tempestivamente, consentendo di limitare quanto più possibile gli effetti della straordinaria ondata di maltempo, sottolineano il sindaco Perenzin e l’assessore alla Protezione Civile Adis Zatta. Tecnici e operai hanno operato per tutta la giornata con una serie di interventi e sopralluoghi per verificare le criticità sul territorio e contenere il più possibile, con la pulizia delle caditoie intasate dalle foglie e lo spazzamento delle sedi stradali, i disagi alla circolazione. Dal pomeriggio la rete comunale era nuovamente praticabile in toto”. “Conosciamo le fragilità ancora presenti sul nostro territorio e ringraziamo i cittadini che ci segnalano eventuali situazioni di disagio, aggiunge Zatta; l’evento di ieri non fa che rafforzare il nostro impegno nella prosecuzione del lavoro intrapreso per mitigare – compatibilmente con le risorse disponibili e i tempi di intervento – le situazioni di debolezza idrogeologica del nostro territorio. Ringraziamo la Regione Veneto, in primis il presidente Zaia che ha firmato la domanda, per la tempestività con cui ha accolto la richiesta dello stato di crisi. Essendo la procedura ancora aperta – visto che altri comuni veneti potrebbero aggiungersi a breve nella richiesta dello stato di crisi – attendiamo le istruzioni che arriveranno dalla Regione nei prossimi giorni sulle modalità e la modulistica con cui inoltrare la segnalazione dei danni per la richiesta di risarcimento da parte di privati ed aziende. Appena note, sarà nostra cura informare tempestivamente i cittadini”, conclude Zatta.
Progetto ToTeM Feltre: da oggi le bellezze storiche della città murata sono a misura di card.
FELTRE Progetto ToTeM, si parte. Rispettando la tabella di marcia stabilita, l’amministrazione comunale di Feltre ha presentato oggi la nuova chiave d’accesso al patrimonio storico e culturale che la città è in grado di offrire ai visitatori locali, ma anche e soprattutto ai turisti che ne vogliono assaporare le bellezze. ToTeM è il nome dato all’iniziativa; l’acronimo riassume le parole Torre Teatro e Musei, ovvero gli snodi del percorso culturale che viene proposto dal progetto. Una sorta di fil rouge che unisce idealmente, e fisicamente in un percorso tra via Paradiso, piazza Maggiore e via Luzzo, alcuni dei gioielli custoditi dalla cittadella storica.
Nel concreto, i visitatori saranno guidati da un nuovo logo e da una grafica coordinata e potranno avvalersi di una card unica per l’accesso alla Torre dell’Orologio, appena restaurata, al Teatro de la Sena e ai Musei feltrini (galleria d’arte moderna “Carlo Rizzarda” e Museo Civico). Assolutamente “promozionali” i prezzi d’accesso studiati per la nuova card, che al prezzo di soli 6 euro consentirà di vivere un percorso, in parte anche multimediale, attraverso i principali monumenti e museo della cittadella; 10 euro il costo della card familiare, che consentirà l’accesso ai gruppi composti dai due genitori e ai loro figli, senza limitazione di numero. Rimarranno acquistabili, almeno in questa fase, anche i biglietti di acquisto alle singole strutture.
Accattivante e moderna la veste grafica scelta per il materiale informativo che accompagnerà il lancio del progetto “ToTeM” (il cui nome richiama all’aspetto identitario del bene per la comunità di appartenenza): logo, depliants, banner e striscioni sono stati messi a punto dalla società “I buoni motivi” di concerto con la conservatrice dei musei cittadini Tiziana Casagrande per catturare l’attenzione dei visitatori secondo gli standard più attuali della comunicazione visiva, ma garantendo al contempo la valorizzazione del carattere storico dell’iniziativa.
LA CONSERVATRICE DEI MUSEI TIZIANA CASAGRANDE
L’ASSESSORE ALESSANDRO DEL BIANCO