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ALPAGO All’Università Popolare dell’Auser Alpago si è deciso di dare continuità alla lezione in aula su Valerio Da Pos – poeta contadino o contadino poeta – organizzando una giornata di visita nei luoghi delle sue origini agordine. Nato il 13 maggio 1740 a Carfon di Canale d’Agordo, vi trascorse quasi tutta la vita, salvo alcuni periodi a Venezia. Poeta italiano spesso osteggiato dai contemporanei, fu comunque apprezzato da figure illustri come Vincenzo Monti e Giosuè Carducci. Morì nel 1822 e fu sepolto nella Chiesa di San Simon di Vallada Agordina, dove una lapide in facciata lo ricorda ai posteri. Ironico l’epitaffio:
In questa fossa, in un casson di legno / di Valerio Da Pos chiuse son l’ossa;
uomo senza dottrina e senza ingegno / e quanto dir si può di pasta grossa.
Fortuna riguardollo ognor con sdegno; / morte alfin lo trasse in questa fossa.
Morì pieno di debiti e fallito; / fu matto finché visse; ora è guarito.
Una quarantina di soci del Circolo Auser si sono quindi dati appuntamento nel pomeriggio di ieri per una visita approfondita alla chiesa, monumento nazionale dal 1877, dove lo sguardo del visitatore è conteso tra le pareti affrescate dal cinquecentesco Paris Bordon e l’abside che ospita il magnifico Flügelaltäre (altare con le ali, dal tedesco Flügel), con sportelli dipinti che, una volta aperti, rivelano vivide parti dipinte e scolpite. La giornata storico-artistica, iniziata a Falcade, ha preso il via con la visita al Museo Murer, già laboratorio del poliedrico artista falcadino Augusto Murer (1922-1985) e oggi galleria espositiva della sua vita dedicata alla scultura. Grazie alla cura affettuosa dei familiari, è oggi un atelier-museo unico, dove la luce naturale valorizza un ambiente originale e le opere in legno, bronzo, marmo e ceramica.
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