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BELLUNO La Provincia di Belluno, attraverso il Vicepresidente Silvia Calligaro, annuncia il sostegno al progetto promosso da Coldiretti, Federcaccia e Associazione Cacciatori Bellunesi per prevenire la morte accidentale della fauna selvatica durante lo sfalcio dei prati. L’iniziativa prevede l’uso di droni con termocamere per individuare cuccioli di capriolo nascosti nell’erba alta. Già sperimentato dalla Polizia Provinciale in Valbelluna, il sistema consente di segnalare la presenza degli animali o di spostarli in aree sicure. In caso di tagli tardivi, i droni a bassa quota stimolano l’allontanamento autonomo dei piccoli. Il progetto prevede anche l’installazione di sensori di rilevamento direttamente sui macchinari agricoli, coinvolgendo attivamente gli agricoltori nella tutela della fauna. La Provincia ribadisce così il proprio impegno nella salvaguardia della biodiversità e nella promozione di buone pratiche, in sinergia con il mondo agricolo e venatorio, facendo del territorio bellunese un esempio virtuoso nell’applicazione delle nuove tecnologie alla protezione ambientale.
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