Ogni giorno è collegato alla nascita di una o più persone, quindi molto spesso per coloro che da tempo sono deceduti, il ricordo della loro nascita viene cancellato dalla memoria. Però in alcune circostanze, sé una determinata persona ha lascito delle indelebili testimonianze di se o ha caratterizzato la propria esistenza con azioni di grande portata culturale, giornalistica, politica e letteraria, in questo caso, allora, ricordare il giorno di nascita e/o onorare la data della sua morte, è occasione per valorizzare quanto ha lasciato in eredità sui versanti delle azioni sociali e dei valori costituzionali. Clementina Merlin detta Tina, va annoverata tra i protagonisti illustri d’Italia. Non è assolutamente una forzatura, anzi, affiancare Tina Marlin ad altre grandi donne venete, ad esempio alle costituenti: Tina Anselmi e Lina Merlin. Non scordiamo che queste straordinarie donne hanno notevolmente contribuito a far uscire il Paese dalla dittatura e dalla sofferenza. Anche Tina Merlin, come la prima donna ministro Tina Anselmi e la scrittrice alpinista Giovanna Zangrandi (suo vero nome: Alma Bevilacqua) è stata convinta staffetta partigiana perché credeva negli ideali di libertà e di democrazia. Recentemente nei loro ultimi libri: “I Luoghi degli Scrittori Veneti” e “Portfolio Alpino, rispettivamente: Sergio Frigo e Giuseppe Mendicino, dedicano toccanti pagine alla figura di Tina Merlin. Se in ordine di tempo quelle di Frigo e Mendicino sono le ultime testimonianze, non vanno certamente dimenticate le tantissime precedenti attestazioni di stima e di riconoscimento, doverosamente rivolte alla memoria di Tina Merlin. Anche le Confederazioni Sindacali Cgil Cisl Uil hanno ricordato e ricordano Tina Merlin, non solo per le sue, purtroppo inascoltate, denunce sul prevedibile disastro del Vajont, ma anche per valorizzare il suo percorso di autodidatta giornalista e scrittrice e per i suoi articoli sulle difficili condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori. In particolare la Camera del Lavoro CGIL di Vicenza ha un indelebile ricordo di lei, in quanto Tina Merlin tra il 1968 e 1972 segue le lotte dei tessili di Valdagno e dei ceramisti di Nove. In questo quadro di memorie e testimonianze si colloca il concorso letterario a premi promosso da Auser Bellunese, con scadenza aprile 2019, rivolto alle studentesse e agli studenti delle medie superiori della provincia di Belluno. Questa iniziativa culturale, promossa dalle strutture territoriali Auser di volontariato e promozione sociale, nell’ambito dei rapporti intergenerazionali: “anziani – giovani”, è finalizzata alla scrittura di racconti e/o elaborati di conoscenza su quello e quanto ha caratterizzato la vita e l’impegno di Tina Merlin. Per informazioni sul bando di concorso , il referente organizzativo è il Circolo Auser “al Castello” di Feltre.