Belluno, 28 agosto 2015
“Sono sorpreso dalla presa di posizione del Pd della Valbelluna che adesso vuole “rottamare” l’Uls 2 senza nemmeno confrontarsi con sindaci, amministratori e cittadini. E’ una presa di posizione frettolosa e ideologica: si parla di doppioni e sprechi ma non si dice esplicitamente quali, si parla di razionalizzazioni ma anche qui non si porta alcun esempio. Attenzione a fare teoria su una questione prettamente pratica”. A dirlo è il senatore di Forza Italia Giovanni Piccoli, alla luce della presa di posizione pro-accorpamento espressa dai circoli del Pd e della Valbelluna. “Andando contro la volontà espressa lunedì scorso dalla Conferenza dei sindaci dell’Uls 2, mi pare che il Pd sia più realista del re e dimentichi anche i dati diffusi proprio pochi giorni fa sui bilanci delle Uls del Veneto che vedono Feltre in attivo, segno che la gestione è oculata”. “Anziché blindare le parole dell’assessore Coletto che ha rimarcato come non vi sia nessun progetto di ridimensionamento per la sanità bellunese e feltrina, il Pd offre l’altra guancia senza nemmeno ragionare sui dati, sui bilanci e sulle rivendicazioni degli amministratori locali”, prosegue Piccoli. “La verità amara è che ci troviamo davanti allo stesso Pd che – dopo essersi stracciato le vesti per anni su parole come autonomia, specificità, autogoverno – ha condannato a una lenta eutanasia l’ente Provincia e falcidiato i trasferimenti ai comuni. Nulla di nuovo sotto il sole se adesso si vuole “rottamare” anche l’Uls 2, certo è un atteggiamento sorprendente”.
dichiarazioni del 28 agosto scorso