Al Comune di Feltre una preziosa donazione di 58 capi d’abbigliamento disegnati da Dianora Marandino. A gennaio una mostra della collezione alla Galleria “Rizzarda”.
FELTRE Un’altra importante acquisizione artistica per la Galleria d’Arte Moderna “Carlo Rizzarda” di Feltre. Il merito va ascritto in questa occasione alla professoressa Antonia Guarnieri che ha manifestato la volontà di donare al Comune di Feltre, affinché vengano destinati appunto alla Galleria “Rizzarda” per la conservazione e l’eventuale esposizione, 58 capi d’abbigliamento – tra abiti, casacche, bluse, pantaloni, gonne e camicette – disegnati da Dianora Marandino e realizzati e dipinti a mano dalle ragazze da lei istruite nel suo laboratorio. Una donazione di pregio, anche sul piano economico: il valore della collezione è infatti di circa 60 mila euro.
Dianora Marandino (Firenze 1912-2003) fu figura di spicco nell’ambiente culturale fiorentino. Al termine degli anni Quaranta entrò a far parte della Galleria della Vigna Nuova, cenacolo culturale. Dianora Marandino mise a punto una tecnica che consentiva di realizzare capi originali caratterizzati da motivi fantasiosi e colori brillanti e resistenti, apprezzati dalle eleganti signore del jet set fiorentino. Dal 1953 i lavori della Marandino ebbero grande successo e furono esportati in numerosi paesi del mondo: Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Francia, Svizzera, Libano, Belgio, India e in Italia. Le sue creazioni erano acquistate, tra gli altri, da atrici quali Liz Taylor e Anna Magnani, da Geraldine Chaplin e dalle donne di casa Savoia. L’attività di Dianora Marandino continuò serrata fino al 1971 quando chiuse il negozio sul Lungarno. Si spense nel 2002 all’età di novant’anni.
Le sue creazioni s’ispirano a disparati fonti e vocabolari formali: dalle suggestioni di Gauguin e del gruppo dei Nabis alle avanguardie – Futurismo e Tahyant – fino alle tracce di esperienze di gruppi come i Forma I di Carla Accardi e Pietro Dorazio.
L’ASSESSORE ALLA CULTURA ALESSANDRO DEL BIANCO
TIZIANA CASAGRANDE CONSERVATRICE MUSEI CITTADINI