GOSALDO
Dopo quelli di Agordo e Cencenighe prenderà avvio a metà giugno un nuovo centro sollievo con sede a GOSALDO nel comune che registra la più alta presenza di anziani di tutto l’Agordino. Lo scopo dell’iniziativa e’ quello di sostenere gli anziani che presentano un iniziale declino cognitivo ma possono continuare a vivere nella loro casa anche in una difficile situazione ambientale come quella di un comune di montagna , sparso. La costruzione del ” micro” servizio ha impegnato tutta la comunità, a partire da don Fabiano, parroco di Gosaldo, che ha attivamente collaborato con Stefano Masini , coordinatore dei servizi domiciliari di ASCA, mettendo a disposizione le stanze della canonica al piano terra, ora trasformate in ” casetta”, dove gli anziani possono trascorrere alcune ore fra attività mirate alle loro caratteristiche , prendere un the’ in compagnia, soffermarsi su qualche lettura
“Ed e’ proprio una convenzione stipulata con la diocesi di Belluno – dice l’amministratore unico di Asca Mariachiara Santin – che ha permesso l’utilizzo dei locali, mentre l’accordo con con il circolo Auser “El Broi ” di Agordo che impegnera’ volontari del circolo “Col Bel ” di Tiser, e’ stata l’altra condizione indispensabile per realizzare il progetto. I centri sollievo infatti sono sostenuti da volontari particolarmente sensibili e attenti verso le persone anziane e, contando su loro e l’indispensabile contributo di Caterina Marcon che fin dal primo incontro con il Sindaco ha collaborato attivamente nella duplice veste di Consigliere Comunale e volontaria , ASCA e ‘ riuscita a portare a compimento il progetto. Il punto di riferimento dell’attivita’ e’ la dr.ssa Troian , psicologa esperta che guida già con successo i centri sollievo di Agordo e Cencenighe”
Sono già da ora a disposizione gli assistenti sociali di ASCA al numero di telefono 0437/63750 (cell 3496459350) per dare ulteriori informazioni e valutare i bisogni organizzativi di chi e’ già stato proposto per la frequenza e di chi vuole conoscere meglio il servizio.