Una borsa di studio intitolata all’equipaggio di Falco, ossia a Dario, Fabrizio, Marco e Stefano. Katia Tormen e Fabio “Rufus” Bristot avevano annunciato già nelle scorse settimane che il ricavato del loro libro “Falco I-Rems” sarebbe servito anche a finanziare un’iniziativa rivolta a laureandi e dottorandi che vogliano avvicinarsi al mondo dell’elisoccorso e al Soccorso Alpino. E il progetto si è concretizzato. Ieri, venerdì 18 gennaio, i due autori hanno infatti consegnato a Dolomiti Emergency un assegno di 1.000 euro.
«Abbiamo accolto molto volentieri la proposta di Bristot e Tormen di partecipare a questo progetto», sottolinea Laura Menegus, presidente della Onlus che ha come scopo sostenere e migliorare il modello di soccorso ed intervento di emergenza in montagna. «Abbiamo ritenuto significativo ricordare Stefano Da Forno, Dario De Felip, Fabrizio Spaziani, Marco Zago con una borsa di studio». I destinatari, come si diceva, saranno laureandi, dottorandi e diplomandi di laurea che si siano concentrati su argomenti relativi alla valutazione e alla riduzione della mortalità e degli esiti invalidanti negli incidenti e negli infortuni occorsi in ambiente alpino e prealpino con l’utilizzo dell’elicottero.
Un argomento, quello dell’elisoccorso e degli ostacoli al volo, che fa da filo conduttore al libro “Falco I-Rems”, esplicitamente collegato a quanto accaduto ormai più di nove anni fa in località Rio Gere, alle pendici del Monte Cristallo, quando l’elicottero Falco impattava i cavi di una linea di media tensione e perdevano la vita Stefano, Dario, Fabrizio e Marco Zago. «Il problema degli ostacoli al volo alla navigazione aerea è causa e intimo motivo per cui evidentemente si è scritto», spiegano i due autori. «Ostacoli al volo lineari, verticali e, anche mobili, che rappresentano un gravissimo, irrisolto problema del nostro (Bel) Paese e che, come tale, aspetta da decenni una soluzione certa e definitiva, senza più balbettii e tentennamenti di sorta, da parte di uno Stato colpevolmente inerte. Queste soluzioni devono, infatti, essere garantite ora, perché nessun altro libro sul tema sia mai più scritto. Mai più».