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Cultura, memoria e musica per raccontare l’emigrazione bellunese attraverso teatro e parole
di Brunella Moro
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Una Vita. Un libro scritto da Maria Giuliana Costa 40 anni fa, nel 1985. Uno spettacolo teatrale e musicale emotivo e coinvolgente, che ieri sera ha visto un pubblico numeroso e attento applaudire in sala Don Tamis gli attori di Contro Tempo Teatro di Bolzano Sandro Buzzatti e Flora Sarrubbo e la fisarmonica di Tommaso Zamboni In copertina del romanzo: “Un uomo, la sua terra, le sue montagne , una
nostalgia senza confronti .
La costrizione di dover emigrare per non vergognarsi della disoccupazione, che l’avarizia di una situazione ambientale gli aveva imposto .Una vita in comune a quella di tanti giovani bellunesi all’ interno delle due guerre mondiali ” La figlia della scrittrice, Rosanna Costa si è premurata di rendere onore alle vicende del libro, a queste vite sofferte e intense, attraverso uno spettacolo teatrale che mette in scena la voce di chi è’ partito dalle sue terre per dirigersi verso paesi sconosciuti, a svolgere lavori faticosi nella speranza di un futuro migliore
Una Vita è un libro che racconta la storia di Celeste e Anna: vite insieme, traversie, e vite separate dalla distanza Il libro è un romanzo che è anche una testimonianza, una storia di vita di emigranti bellunesi che hanno vissuto esperienze sofferte e toccanti e hanno contribuito a costruire la storia della loro comunità. il libro presenta una storia autentica e personale che offre una visione approfondita delle loro fatiche e delle loro lotte, ma anche una storia d’ amore. Grandi applausi finali hanno coronato la felice serata. Tra i presenti tra le tante personalità il Presidente di Bellunesi nel mondo Oscar De Bona e Luca Lucchetta presidente della Famiglia Agordino ec Emigranti e presidente dell’associazione Periti minerari Agordini.
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