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DI SILVANO SAVIO
L’Università di Parma ha trascorso un periodo di quattro giorni in Valle del Biois con circa quaranta studenti del Corso di Laurea triennale in Scienze della Natura e dell’Ambiente e del Corso di Laurea magistrale in Ecologia ed Etologia per la Conservazione della Natura per una campagna naturalistica-ambientale cui farà seguito esame di valutazione finale. Questa proposta didattica basata sullo studio multidisciplinare degli aspetti geologici, paleontologici, botanici e zoologici del territorio montano viene applicata in territori e con approcci diversi da solo altri 5 Istituti Universitari in campo nazionale. Gli allievi sono stati seguiti dai docenti di Botanica ambientale: Alessandro Petraglia, che ha coordinato e diretto la campagna, Michele Carbognani e T’ai Gladys Wittingham Forte; Paleontologia: Davide Persico e Valentina Catelli; Biologia animale: Daniele Giannetti ed Emanuele Fior. Ad accompagnare il gruppo di istruzione erano presenti il Prof. Marcello Tomaselli, già docente di Botanica Ambientale ed Applicata presso la stessa Università (Tomaselli, anche da quanto si evince dal cognome ha origini di Vallada Agordina, anche se é nato a Lucca ed é un conoscitore e studioso della botanica delle Dolomiti) e il Dott. Saverio Bonani, ex funzionario del Corpo Forestale dello Stato, di origini trentine e già Comandante del Comando Provinciale di Parma. Le escursioni didattiche si sono svolte in parte nella vicina Val di Fassa in Trentino nel gruppo del Catinaccio e sugli altopiani del Sella ed in parte nel comune di Falcade, in particolare nella località Jore per esaminare le caratteristiche morfologiche degli abeti colonnari di risonanza, caratterizzati dalla presenza di legno armonico adatto alla produzione di strumenti musicali. Un’altra gita di istruzione si é svolta con partenza dal Col Margherita, lungo il parco naturalistico botanico “le rocce fiorite”. Il gruppo universitario di studio è stato accompagnato sul territorio di Falcade dall’ex Ispettore Forestale Silvano Savio, che nel 2021 ha ideato il citato percorso ”Le Rocce Fiorite”, organizzato dal punto di vista didattico dal Prof. Cesare Lasen, con il finanziamento della Società Impianti a Fune che gestisce gli impianti di risalita Funivia Col Margherita ed il supporto logistico di Flavio Murer, dipendente della Società stessa ed attuale Assessore all’Ambiente del Comune di Falcade. E’ un percorso dotato complessivamente di 16 punti di studio comprensivi di 11 postazioni di osservazione dotate di pannelli descrittivi con notizie di carattere botanico comprensibili ad un generico pubblico di appassionati della natura, purché predisposto ad un percorso di alta montagna, a quota 2.500 dove si possono apprezzare panorami di incomparabile bellezza. Il percorso rientra nel progetto didattico dell’Ecomuseo della Valle del Biois. Per quanto riguarda gli abeti di risonanza, c’è da parte di Silvano Savio la proposta di creare degli specifici studi per l’individuazione delle zone dove insistono dei gruppi o singole piante di abete rosso che possano essere impiegate per la nobile destinazione nella realizzazione di strumenti musicali, impiego mai esercitato nei tempi recenti nelle nostre zone e che può essere rivalutato anche alla luce degli eventi rovinosi come la tempesta Vaia, con la conseguente infestazione di bostrico, che non ha certo risparmiato il vicino Trentino, specie per la storica foresta di Paneveggio, che secondo la tradizione ha sempre offerto un grande contributo alla produzione del prezioso materiale, ma che ora si trova in tangibile difficoltà operativa e i nostri boschi potrebbero offrire ottima collaborazione in merito, riportando il bosco verso la storica nobile vocazione di vera risorsa economica, che nella filosofia dettata dalle tendenze turistiche dei tempi attuali é certamente applicabile ad una forma di turismo naturalistico, attraverso la creazione di percorsi e di punti di interesse didattico ed escursionistico. Bisogna ricordare che il prezzo degli alberi adatti alla realizzazione di strumenti musicali decuplica, nel caso dell’individuazione di piante adatte allo scopo.
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