Canale d'Agordo (BL), 07-08-15 Malgrado l'imponente ricerca appena sospesa, ancora nessuna notizia è emersa in merito alle sorti dell'escursionista vicentino, partito ieri mattina alle 8 da Capanna Cima Comelle per una camminata in Val di Gares, dall'Orrido delle Comelle, Banca delle Fede, Malga Stia da dove sarebbe dovuto rientrare. Un itinerario lasciato perfettamente descritto alla moglie, che lo ha atteso invano, prima di lanciare l'allarme ieri, passate le 17, e far partire le prime squadre in perlustrazione, trasportate in quota dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver inutilmente sorvolato la zona. Stamane alle 6, una sessantina di persone si sono ritrovate per proseguire la ricerca, imbarcate con l'attrezzatura sui diversi elicotteri presenti e sbarcate in differenti punti. L'elicottero del Comando 15° stormo dell'aeronautica militare di stanza a Cervia, l'NH 500 della Sezione aerea di Bolzano della Guardia di finanza, quello del Suem di Pieve di Cadore e dei vigili del fuoco, hanno effettuato ricognizioni senza purtroppo far luce sulla scomparsa dell'uomo, L.B., 55 anni, di Rosà (VI). Le squadre hanno setacciato a pettine l'itinerario che l'uomo era intenzionato a seguire, ripercorrendolo più volte e concentrandosi in luoghi ritenuti di primaria importanza. A nulla è valso pure tentare di risalire all'ultima cella telefonica allacciata. Rientrati gli ultimi soccorritori, se nulla di nuovo dovesse emergere, le ricerche riprenderanno domattina alle 6.30. Oggi erano presenti le Stazioni del Soccorso alpino di Val Biois, Agordo e Alleghe con un'unità cinofila, il Sagf di Cortina d'Ampezzo, Auronzo di Cadore e Passo Rolle con due unità cinofile, il Corpo forestale dello Stato, i vigili del fuoco permanenti e volontari di Canale d'Agordo, Agordo e Gosaldo.