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VENEZIA Veneto Strade S.p.A. ha approvato il piano operativo per la viabilità invernale 2025/2026 sulla rete stradale regionale e provinciale del Bellunese. Un programma strategico che, in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026, assume un valore ancora più rilevante: 4 milioni di euro destinati a garantire sicurezza e continuità della mobilità lungo le principali arterie montane della provincia.
Un piano neve capillare su oltre 900 chilometri di strade
Il piano prevede la gestione e il monitoraggio di oltre 900 chilometri di strade regionali e provinciali attraverso una flotta di 182 mezzi specializzati. Le operazioni coinvolgono 80 operatori qualificati, distribuiti su 69 tratte affidate a 32 ditte specializzate, cui si aggiungono 11 tratte gestite direttamente da Veneto Strade. Il servizio copre 14 passi alpini, 11 dei quali situati oltre i 1.500 metri di altitudine, tra cui i principali valichi dolomitici come Pordoi, Falzarego e San Pellegrino. Il trattamento antighiaccio viene attivato ogni volta che le condizioni meteo fanno prevedere la formazione di ghiaccio, con interventi mirati su curve pericolose, sovrappassi, sottopassi e incroci. Per garantire un rapido intervento, sono state stanziate risorse per l’approvvigionamento di 5.000 tonnellate di sale e 2.100 tonnellate di ghiaino.
Potenziamento in vista dei Giochi: 10 mezzi aggiuntivi
In prospettiva olimpica, Veneto Strade ha previsto un incremento di 10 mezzi rispetto al servizio ordinario, investendo quasi un milione di euro nell’ammodernamento della flotta, con l’acquisto di una nuova fresa e di una nuova spazzatrice. Questo potenziamento straordinario risponde all’esigenza di garantire la massima efficienza durante i mesi dei Giochi, quando è atteso un notevole aumento del traffico sulle strade che conducono alle sedi di gara. Particolare attenzione è riservata alle arterie di maggior valore turistico e paesaggistico, come: SR 48 delle Dolomiti, SR 348 Feltrina, SP 638 Passo Giau, SP 641 Passo Fedaia. L’obiettivo è assicurare condizioni di viabilità ottimali non solo per atleti e addetti ai lavori, ma anche per le migliaia di visitatori che raggiungeranno le Dolomiti bellunesi.
Infomobilità in tempo reale sui passi dolomitici
Anche quest’anno Veneto Strade conferma il servizio di informazione in tempo reale attraverso i propri canali social, con aggiornamenti costanti sullo stato di percorribilità dei 14 passi dolomitici gestiti. Il monitoraggio meteorologico è attivo fin dalle 4:30 del mattino e, in caso di criticità, prosegue fino al tardo pomeriggio. Questo sistema consente agli automobilisti di pianificare gli spostamenti in modo sicuro e sempre aggiornato.
Innovazione tecnologica: il progetto “Tracker Neve”
Veneto Strade ha implementato un sistema integrato per ottimizzare tempi e qualità del servizio invernale. Tutti i mezzi sgombraneve sono dotati di tracker GPS per il tracciamento in tempo reale. Gli operatori dispongono di una piattaforma web dedicata che permette di aggiornare percorsi e operazioni in base alle condizioni meteo. Una centrale operativa coordina e monitora l’intero servizio, risultando particolarmente preziosa nelle emergenze, quando è essenziale inviare il mezzo più vicino alla criticità.
Dotazioni invernali: la collaborazione degli automobilisti
«Il programma operativo 2025/2026 – spiega il direttore generale di Veneto Strade, Giuseppe Franco – è stato progettato per rispondere alle esigenze di sicurezza e mobilità della rete regionale e provinciale, con una particolare attenzione al periodo di intensificazione del traffico previsto per le Olimpiadi. Grazie a personale altamente preparato, mezzi all’avanguardia e risorse dedicate, intendiamo garantire continuità ed efficienza nei collegamenti, a beneficio della comunità e degli ospiti attesi». Franco ricorda inoltre l’importanza della collaborazione degli utenti: «Dal 15 novembre vige l’obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo sulle tratte dove previsto. Non è raro – sottolinea – intervenire per liberare veicoli bloccati perché privi di dotazioni adeguate: comportamenti che mettono a rischio la sicurezza e possono creare rallentamenti o blocchi della viabilità».
GIUSEPPE FRANCO, DIRETTORE GENERALE DI VENETO STRADE
I numeri del Piano Neve 2025/2026
| Voce | Dato |
|---|---|
| Investimento complessivo | 4 milioni di euro |
| Chilometri di rete stradale | Oltre 900 km |
| Mezzi specializzati totali | 182 |
| Mezzi aggiuntivi per le Olimpiadi | 10 |
| Operatori qualificati | 80 |
| Tratte affidate a ditte esterne | 69 (32 ditte) |
| Tratte a gestione diretta | 11 |
| Passi alpini interessati | 14 (11 oltre i 1.500 m) |
| Sale per trattamenti | 5.000 tonnellate |
| Ghiaino | 2.100 tonnellate |
| Investimento materiali | 631.500 euro |
| Orario inizio controlli | 4:30 |
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