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BELLUNO A vent’anni dalla sua prima uscita, torna in sala “Umanichini”, il cortometraggio realizzato nel 2005 dalle persone con disabilità dei Centri Diurni della Cooperativa Società Nuova. Un’opera che, all’epoca, aveva segnato un punto di svolta nel modo di pensare e progettare le attività educative rivolte alle persone con disabilità: non più soltanto utenti, ma protagonisti creativi, capaci di esprimere emozioni, talento, capacità e autonomia. Il corto nacque all’interno dei laboratori dell’allora CEOD (Centro Educativo Occupazionale Diurno), grazie al lavoro condiviso di educatori, operatori socio-sanitari e della rete di persone vicine alla Cooperativa. Il presidente di Società Nuova Federico Bristot, che nel 2005 era educatore del Centro, ricorda bene quel momento:“Fu una svolta. Con Umanichini si è dimostrato come le persone che seguiamo sono portatrici di abilità. Ognuno con le proprie possibilità, certo, ma pienamente in grado di essere protagonisti attivi, creativi e consapevoli.” La storia raccontata nel cortometraggio è semplice e universale: un amore tra due “Umanichini”, due figure che si muovono in un mondo fatto di relazioni, timidezze, emozioni.Un racconto che indaga i sentimenti per ricordare che l’amore appartiene a tutti, senza barriere, senza distinzioni. Alla realizzazione collaborarono molte persone e realtà del territorio – non solo gli operatori, ma anche famiglie, amici e conoscenti nel territorio – costruendo un vero progetto comunitario. Il debutto pubblico, il 22 dicembre 2005 al Teatro Comunale Buzzatti di Belluno, fu un successo: sala piena e un entusiasmo che confermò la forza del messaggio. Vent’anni dopo, Società Nuova ripropone la visione di Umanichini, trasformandola in un’occasione di riflessione sul tema dell’autodeterminazione delle persone con disabilità, un tema oggi più che mai centrale per una società che vuole essere inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti. L’appuntamento è fissato per lunedì 22 dicembre, alle ore 18:00, a Palazzo Crepadona. L’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotare il proprio posto scrivendo a [email protected]
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