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FELTRE Feltre resta con il fiato sospeso alla vigilia del tavolo convocato dalla Regione Veneto per domani, martedì 16 dicembre, nella sede di Veneto Lavoro a Mestre. Al centro del confronto, la vertenza Hydro Extrusions e il futuro dello stabilimento feltrino, da decenni parte integrante del tessuto produttivo cittadino. A ribadire la posizione dell’amministrazione comunale è la sindaco di Feltre, Viviana Fusaro, che in una nota sottolinea con forza l’impegno delle istituzioni locali a tutela dei lavoratori: «L’auspicio è che l’azienda non avvii alcuna procedura di licenziamento collettivo prima di aver esplorato fino in fondo ogni possibile alternativa, che potrebbe passare anche per la cessione dell’azienda a terzi». Netto il taglio del discorso, che da sempre, dal tessuto amministrativo mette al centro le persone coinvolte dalla crisi: 115 lavoratori diretti e altri 35 impiegati tramite appalto. «Dietro questi numeri ci sono persone, famiglie, storie di vita e di lavoro che non possono essere liquidate come una semplice voce di bilancio». conclude Fusaro. La vicenda ha avuto un’accelerazione lo scorso novembre, quando Hydro Extrusions ha annunciato improvvisamente, tramite un comunicato stampa, la volontà di avviare la fase consultiva per la riorganizzazione di diversi stabilimenti, tra cui quello di Feltre. Una decisione che ha suscitato immediate reazioni sul territorio. Fin da subito la sindaco e gli assessori hanno manifestato il proprio dissenso rispetto all’ipotesi di chiusura di un’azienda storica, presente da decenni in città e punto di riferimento occupazionale per molte famiglie. Nei giorni successivi all’annuncio, la prima cittadina aveva anche partecipato al presidio dei lavoratori, portando la solidarietà dell’amministrazione comunale: «Il territorio e la nostra comunità hanno dato tanto a questa azienda e ora noi faremo tutto quanto possibile per salvare i posti di lavoro», aveva dichiarato. Guardando all’appuntamento di Mestre, Fusaro sottolinea come la partita in gioco vada oltre l’emergenza immediata. «Riguarda non solo il presente, ma soprattutto il futuro di Feltre. Hydro rappresenta un pezzo importante della storia industriale della nostra città: generazioni di lavoratori hanno costruito qui il proprio futuro, contribuendo allo sviluppo dell’azienda e ai risultati economici che ne sono derivati». Un patrimonio umano e professionale che, secondo Fusaro, deve essere difeso dall’intero territorio, con il coinvolgimento della politica regionale e nazionale, confermando la propria presenza al tavolo regionale e affidando un ruolo chiave alle istituzioni: «Confidiamo nel supporto della Regione Veneto, dell’assessore regionale al lavoro e dei rappresentanti politici a tutti i livelli, in particolare dell’assessore Dario Bond, che conosce bene il tessuto bellunese e feltrino». L’obiettivo è mantenere alta l’attenzione e accompagnare la ricerca di soluzioni alternative ai licenziamenti. «Da parte nostra faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità, e anche oltre. È una responsabilità che sentiamo fino in fondo» chiude la sindaco.
Domani nuovi aggiornamenti sulla questione Hydro Feltre al termine del tavolo di lavoro.
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