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UNA MANIFESTAZIONE CHE RISPETTA MONTAGNA E AMBIENTE, APERTA ANCHE AI DISABILI
È stato un successo l’edizione 2025 di Quad in Quota, il raduno che ogni anno richiama in Val del Biois appassionati da tutta Italia. Cinquanta gli equipaggi partecipanti a questa nona edizione, un appuntamento che si conferma sold out mesi prima e che unisce la passione per i quad al rispetto per la montagna e per l’ambiente.Definita dagli organizzatori una “passeggiata in colonna a ritmo lento”, Quad in Quota è molto più di un raduno: è un modo diverso di vivere le Dolomiti, percorrendo strade silvo-pastorali immerse nei boschi, per scoprire angoli nascosti e panorami mozzafiato. Un evento sempre inclusivo, aperto anche ai disabili: quest’anno hanno partecipato Nicola, quaddista muto, e la giovane nipote Carlotta, sordomuta, entrambi da Torino. “Per me è sempre un’esperienza bellissima – ha detto Nicola – da condividere con persone con le quali basta uno sguardo per capirsi”. La carovana è partita sabato dalla Piana di Falcade, attraversando i territori di Falcade, Canale d’Agordo e Vallada Agordina per un
totale di 160 chilometri. Tappe suggestive come Malga ai Lach, Lagazzon, Colmont, Caverson, Le Buse, lago di Cavia e il Col Margherita hanno regalato emozioni uniche, tra natura, storia e tradizioni locali. Il tour si è concluso con una cena sociale all’Hotel Crystal, arricchita dalle esibizioni del gruppo folk Val Biois e in concomitanza con la tradizionale Festa dell’Ansuda. Domenica, la salita al Col Margherita ha regalato a tutti i partecipanti una vista impareggiabile sulle vette dolomitiche. In vetta, foto di gruppo e un ricordo speciale per Giuseppe “Jack” Ferraro, affezionato quaddista scomparso di recente. A ideare Quad in Quota nel 2016 fu Moreno Tomaselli, assieme a un gruppo di amici di Falcade. “Ci accusano di danneggiare l’ambiente – ha detto Tomaselli – ma in 10 anni non ci è mai stato contestato nulla. I percorsi sono preparati con cura, si usano piste da sci e strade forestali, senza arrecare danni. Invitiamo chi critica a unirsi a noi, per capire davvero di cosa si tratta”. Presente tra i partecipanti anche Franco Neri, noto comico di Zelig, che ha così commentato: “Un’esperienza unica. Mi ha colpito il contatto con la natura, i profumi del bosco e la convivialità spontanea. Grazie Quad in Quota”. Ad accompagnare simbolicamente il gruppo anche Gianni Boesso, “Sciamano della Valle”, con i suoi auguri in stile folkloristico. L’organizzazione è già al lavoro per la decima edizione, con l’obiettivo di continuare a far conoscere il territorio agordino attraverso un turismo lento, rispettoso e inclusivo.
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